La clericalata della settimana, 48: il Trentino regala l’albero di Natale al Vaticano

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della Regione Trentino che

ha donato al Vaticano un abete rosso ultracentenario come albero di Natale e coperto le relative spese di taglio e trasporto: circa 15 mila euro.

Il governatore trentino Maurizio Fugatti e il sindaco di Andalo (TN) Alberto Perli hanno anche incontrato papa Francesco a Roma per l’inaugurazione dell’abete natalizio in piazza San Pietro.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il Consiglio comunale di Udine si riunirà per discutere e approvare una modifica dello statuto per definire la famiglia «fondata sul matrimonio» come l’unica a cui riconoscere «strumenti idonei ad agevolarne la tutela giuridica e sociale».

Agente Lisa, il “profilo friendly della Polizia di Stato”, pubblica un imbarazzante post per promuovere la scorta all’albero di Natale del papa. L’abete ultracentenario è stato abbattuto e trasportato dal Trentino in Vaticano.

Nella sede del Comune di Serracapriola (FG) si è tenuta, in orario di lavoro, una benedizione da parte del parroco «all’Amministrazione e ai Dipendenti».

Il Comune di Santa Margherita Ligure (GE) ha chiesto a monsignor Giampio Devasini, vescovo di Chiavari, di benedire le strutture del porto ricostruite dopo una mareggiata del 2018.

Gianni Pittella, senatore Pd e primo cittadino di Lauria (PZ), durante una cerimonia religiosa officiata dal vescovo ha affidato e consacrato la città di cui è sindaco a «Maria Immacolata, Madonna della Medaglia Miracolosa»: «momento di grandissima emozione e di altissimo onore», ha proclamato.

L’Università Tor Vergata di Roma comunica a tutti gli studenti che inaugura l’anno accademico “come da tradizione” con una messa nella cappella.

La redazione

13 commenti

Diocleziano

«…L’abete ultracentenario è stato abbattuto e trasportato dal Trentino in Vaticano…»
Chissà cosa dirà la Greta quando lo saprà!

laverdure

E per fortuna che i responsabili UE hanno “ridimensionato” ,almeno esteriormente,la loro politica di “inclusivita” che prevedeva di abolire i riferimenti al Natale per non offendere le comunita di immigrati !(Quelli,per intenderci,che ci fanno l’onore di venirsi a stabilire a casa nostra risparmiandoci pure il disturbo di invitarli).
Se no poteva nascere qualche attrito col Vaticano,voi dite di no ?

Diocleziano

Vedi, tu non sei inclusivo:
per punizione dovrai augurare buon natale a tutti gli islamici… 🙂

Da parte mia è da sempre che, se proprio devo, mi limito a un ‘buone feste’.
(Ma gli islamici si augurano ‘buon ramadan’ e simili?)

RobertoV

La cifra di 15000 euro per l’albero di Natale in Vaticano non la trovo credibile. Quello del comune di Roma costa sui 170 mila euro e anche gli altri anni per gli alberi di Natale del Vaticano parlavano di cifre dell’ordine di 100 mila euro. Hanno dovuto lavorare diversi giorni più persone per tagliarlo, caricarlo, trasportarlo ed installare in piazza San Pietro. E’ in più un trasporto eccezionale che deve essere accompagnato su strade ed autostrade ed hanno avuto bisogno di grù speciali.
Certo se tutti quelli che hanno lavorato li considerano a costo zero perchè già stipendiati dallo stato e certe attrezzature sono già disponibili e non noleggiate ad hoc, o messe a disposizione “gratuitamente” dalle aziende significa che hanno considerato solo i costi extra, non quelli effettivi. In più si occupano degli addobbi, quindi altri costi di trasferta per più persone.
Certo che dal papa ormai osannato come il simbolo della salvaguardia ambientale, non un bell’esempio. Il tutto poi a km zero ovviamente, solo più di 600 km di sola andata. E pensare che a Greta avevano contestato l’uso di una bottiglietta di plastica. Ma di certo l’imperatore è intoccabile e per lui tutto è possibile.

iguanarosa

L’idiozia del consiglio regionale di Udine è stata “cassata”.

RobertoV

Tra le clericalate segnalerei anche il recentissimo emendamento del PD che ha esentato la chiesa, non solo per gli edifici di culto, dal pagamento della tassa dei rifiuti Tari, nonostante una sentenza contraria della cassazione di qualche mese fa.
Aggiungerei anche quella della Polonia che con l’istituzione del superprocuratore vorrebbe punire col carcere fino a 5 anni per aborto spontaneo e 25 anni per aborto con la possibilità di comportarsi come grande fratello per sorvegliare le donne anche per impedire che usino la pillola del giorno dopo e per contrastare i divorzi.

laverdure

@RobertoV
“……… il recentissimo emendamento del PD che ha esentato la chiesa, non solo……”
Gia’,e per l’ennesima volta,se qualcuno lanciasse una protesta per questo o una delle innumerevoli “concessioni” analoghe,la Curia ritengo avrebbe qualche difficolta in piu’ a trovare argomenti validi di risposta,rispetto alle critiche per il presepe o il crocefisso.

Diocleziano

«… se qualcuno lanciasse una protesta per questo o una delle innumerevoli “concessioni” analoghe, la curia ritengo avrebbe qualche difficoltà in più a trovare argomenti validi di risposta …»

Temo che l’argomento valido di risposta sarebbe: “Ma mica l’abbiamo chiesto noi!”
E sarebbe anche una delle rare volte che dicono la verità, visto lo spontaneo appecoronamento che serpeggia tra i politici.

Bisognerebbe aggiornare così la nota menzogna: “A dio quel che è di Cesare. E basta!”

RobertoV

In effetti spesso i nostri politici si comportano da perfetti cortigiani che ci tengono ad anticipare i possibili desideri dell’imperatore per ingraziarselo. Non sia mai che l’imperatore sia scontento di loro.
Mi sconcerta questa solerte preoccupazione per non far pagare loro le tasse, anche nell’elezione del sindaco di Roma era stata una delle promesse. Ci sono sentenze della corte europea, della cassazione e della corte dei conti, eppure loro si preoccupano, anche in tempi di crisi, che non paghino. E si arrampicano sugli specchi per giustificarlo, tipo che sarebbero delle onlus. Cioè dei palazzi di pregio e delle università sarebbero delle onlus?
I media segnalano la cosa per fortuna, ma evitano poi di commentare ed anche i politici evitano di commentare, temeranno per il loro posto?
Una scusa classica è che la chiesa fa del bene. Quindi se fai del bene (a pagamento) sei esentato dal pagare le tasse e devi godere di privilegi (così aumenti gli utili).
Laverdure
A me sembra che si parli di entrambe le cose, una non esclude l’altra. In questo caso la notizia è arrivata dopo l’uscita delle clericalate della settimana.
Le discussioni su presepe e crocefisso servono a far comprendere che non esistono solo i cattolici e che la pretesa che tutti si debbano obbligatoriamente uniformare è inaccettabile. Il fatto che in passato la dittatura cattolica della religione di stato non concedesse deroghe e ci abbia abituato in un certo modo non implica che dobbiamo continuare a conservare tale impostazione prevaricatrice senza metterla in discussione. Una cosa che ho trovato sempre inaccettabile è che molti cattolici danno per scontato che tutti siano cattolici e quindi ti parlano di queste cose come se tu le condividessi, cioè non hanno rispetto delle posizioni altrui. Se leggi le motivazioni delle linee guida UE sul Natale sono assolutamente ragionevoli e condivisibili: sul Natale non c’è unità neanche tra i cristiani.

laverdure

State facendo un torto all’intelligenza,(o meglio alla furberia,e’ il termine piu’ adatto) dei nostri politici.
Al loro senso degli affari.
Credi che facciano favori gratis ?A fondo perduto ?
Puoi star certo che hanno cura di accordarsi,in incontri “informali” e toni molto “diplomatici”,sull’entita dei favori e dei controfavori dovuti.
Pensa al Divo Giulio,che con la Curia ebbe un rapporto piu’ che cinquantennale.

Diocleziano

Laverdure,
infatti ho sempre pensato che tutta questa generosità verso chi non ha obbligo
di rendicontazione verrà ricompensata.
I ranocchi, nello stagno dei semplici, si chiederanno “Nell’aldilà?”
Risponde il saggio: “No, no: nell’aldiqua…”

iguanarosa

Che schifo, mi vergogno per loro. Non c’è differenza con i partiti che si definiscono “destre”. La verità è che tutti i partiti italiani sono destre. Solo qualche politico singolarmente è anticlericale.
Adesso mi auguro che, almeno, il PD cerchi di non far eleggere il pregiudicato al Quirinale. L’unico modo è mandarci Draghi. Così la finisce di fare danni al governo.

Commenti chiusi.