Open day nella sede Uaar a Roma con i vincitori del premio di laurea

Dal 2007 la nostra associazione assegna premi di laurea a studenti che si sono distinti per un elaborato finale coerente con gli scopi dell’Uaar. Quest’anno, dopo le limitazioni per pandemia, abbiamo deciso di premiare i vincitori durante un open day in presenza nella sede nazionale dell’Uaar a Roma, sabato 3 dicembre 2022. Un’occasione per dare dal vivo il meritato riconoscimento ai laureati e per aprire al pubblico gli uffici.

Già dalle ore 11:00 abbiamo accolto soci e simpatizzanti, per far “vivere” la sede con tutti i servizi che possiamo offrire, compresa la biblioteca che rientra nel Polo degli Istituti Culturali di Roma.

Dalle ore 12:00 si è svolta la cerimonia di premiazione con la consegna dei riconoscimenti ai vincitori del Premio laurea Uaar 2022. Questo evento è stato trasmesso in streaming sui canali social dell’Uaar, per consentire a tutti di seguirlo a distanza.

Per la categoria Discipline umanistiche sono stati premiati il dottor Daniele Convertino (laurea magistrale) e il dottor Carlo Sarnelli (laurea triennale). Hanno ricevuto la menzione speciale i dottori Eddy Benato (magistrale), Marco Mutti (triennale), Federico Pacciani (magistrale), Paola Stornaiuolo (triennale).

Per la categoria Discipline giuridiche è stata premiata per la laurea magistrale la dottoressa Anna Mandara. Per questa categoria hanno ricevuto le menzioni speciali i dottori Leonardo Cassi (magistrale) e Giovanni Di Carlo (magistrale).
Relativamente alla categoria Altre discipline, ha ricevuto il premio il dottor Emanuele Cusumano (con una laurea magistrale). La menzione speciale è per i dottori Carlo Colleluori (magistrale), Valerio Sotera (magistrale) ed Elena Tubertini (magistrale).

Nella sezione dedicata sul nostro sito abbiamo caricato le tesi vincitrici per queste categorie. Potete anche rivedere il video della presentazione su Facebook o Youtube).

Riportiamo le motivazioni della giuria per la categoria Discipline umanistiche, composta da Raffaele Carcano, Giovanni Gaetani, Mosè Viero.

Daniele Convertino, Tempo della Chiesa e tempo dei mercati. Ronald Reagan e il Cristianesimo nell’Età Neoliberista
La tesi di Convertino affronta un tema storicamente collocato ma quanto mai presente nel dibattito contemporaneo, e in particolare nella sua declinazione italiana: l’utilizzo della religione, con i suoi argomenti ma soprattutto con la sua retorica, nella costruzione dell’agenda politica conservatrice. Il caso in oggetto è quello di Ronald Reagan, che come dimostra l’elaborato riuscì più di ogni altro a rendere complementari due dottrine apparentemente agli antipodi, ovvero il neoliberismo ‘neutro’, basato sulla filosofia del laissez-faire, e il neoconservatorismo moralista e reazionario.

L’obiettivo venne raggiunto soprattutto grazie alla ritrovata intesa con la Chiesa, in particolare per il tramite del suo pontefice dell’epoca Giovanni Paolo II, con cui Reagan riallacciò i rapporti diplomatici dopo decenni di fredda distanza tra USA e Vaticano. La tesi, molto ben documentata, si concentra su alcuni temi particolari, come la lotta alle droghe e all’aborto, grazie all’analisi dei quali riesce a dimostrare, senza eccessi ideologici né in un senso né nell’altro, come siano insidiose le trappole retoriche mutuate dal discorso religioso, che può ancora farsi instrumentum regni nel momento in cui può dare facilmente un’apparenza etica a e d’autorità a qualunque tipo di manovra di potere.

Carlo Sarnelli, Il bisogno di credere. Un’analisi delle credenze religiose da una prospettiva evoluzionistica
L’elaborato di Sarnelli, costruito su una solida base teoretica e bibliografica, analizza in maniera chiara e concisa il “paradosso” del fenomeno religioso calato in un’ottica naturalistica e evoluzionista. Una volta esplicitato il concetto di meme e ricapitolato lo stato dell’arte attraverso i più recenti contributi del settore, Sarnelli dedica l’ultimo capitolo all’analisi dell’origine e della sopravvivenza della religione.

Nel farlo, adopera le riflessioni di due giganti della teoria memetica, nonché del New Atheism: Richard Dawkins e Daniel Dennett. La conclusione è un quadro di insieme rigoroso e interessante, in cui la religione è concepita come il sotto-prodotto di credenze e atteggiamenti non-religiosi, sopravvissuto nel tempo a causa di cortocircuiti della ragione che solo recentemente, come specie, stiamo provando a interrompere.

Riportiamo le motivazioni della giuria per la categoria Discipline giuridiche, composta da Francesco Alicino, Silvia Baldassarre, Marco Croce, Roberto Mazzola, Adele Orioli.

Anna Mandara, Gli obblighi internazionali in materia di diritti sessuali e riproduttivi e la violenza ginecologica e ostetrica.
Il lavoro, preciso e puntuale, ricostruisce l’evoluzione del quadro normativo in materia a livello internazionale, regionale e statale (nei paesi sudamericani nello specifico) , “dal meno vincolante a quello con forza di legge”, per citare l’Autrice. Oltre all’originalità dei contenuti, e alla loro coerenza con le finalità dell’UAAR, la tesi si distingue per la sua strutturazione ampia, per l’approccio metodologico scientifico, per la ricchezza delle fonti e dei casi giurisprudenziali analizzati.

L’adozione di una sintassi fluida e di un linguaggio appropriato e specifico, ma immediatamente fruibile anche dai non addetti ai lavori, rendono l’elaborato ben organizzato a livello formale. I diversi profili critici della problematica evidenziati nella trattazione offrono stimolanti spunti di riflessione su un tema più che mai di stringente attualità, in tempi in cui non solo oltreoceano si passa dalla negazione dei diritti alla loro trasformazione in doveri.

Riportiamo le motivazioni della giuria per la categoria Altre discipline, composta da Luca Gentile, Marcello Pinti, Roberto Sabatini, Nadia Sepioni.

Emanuele Cusumano, Teorie del complotto, Covid-19 e salute
Questo lavoro, a nostro avviso, soddisfa tutti i requisiti richiesti e auspicati dal concorso, è inoltre ben scritto e ampiamente documentato. La tesi affronta il tema, persistente nella nostra storia,  delle teorie del complotto e delle fake news, di cui siamo ancora circondati e ne argomenta la loro pseudo scientificità. L’attenzione viene poi diretta e concentrata sulle dinamiche verificatesi durante la ben nota pandemia e che sono culminate nei sospetti e nell’antagonismo nei confronti delle misure prese e imposte per farvi fronte, in particolare le campagne vaccinali.

Mette molto bene in evidenza come queste narrazioni siano essenzialmente irrazionali e segnatamente antiscientifiche , come attecchiscano più facilmente sulla forma mentis arcaica e infantile e su chi adotta, come paradigma di riferimento,  il credere in generale e il credere religioso, mitico e magico in modo particolare. L’approccio eminentemente psicologico arricchisce questa analisi individuando negli stati ansiosi e nella percezione di una insufficienza del controllo interiore potenti spinte alla ricerca di certezze e spiegazioni esterne congeniali ai propri bisogni cognitivi, anche se improbabili e inverificabili.

L’analisi argomenta anche come i poteri e le fonti ufficiali vengano sospettate di ordire trame dannose per la comunità, in particolare per la sua salute e come vengano bypassate in favore di informazioni ad hoc provenienti dai social network e, più in generale dal Web, preso come un cosmo di comunicazioni auto evidenti, per le quali il relatore fa ricorso a neologismi, come l’infodemia e la post-verità. Riteniamo pertanto che questo studio si presti molto bene ad occasionare dibattiti e approfondimenti su fenomeni che sono particolarmente sentiti  in seno alla nostra associazione e che sono non solo di grande attualità, ma anche destinati a influenzare in modo rilevante il nostro futuro.

La redazione

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Un commento

RobertoV

Trovo interessanti tutte e quattro le tesi di laurea premiate, anche se per curiosità personale sono più interessato all’ultima sulle teorie del complotto, che alla fine hanno attinenza con mentalità religiose e ascientifiche. Su Le Scienze l’argomento è stato trattato più volte e sarà oggetto di diversi approfondimenti nei prossimi anni.

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