La clericalata della settimana, 22: Fontana approva la processione contro il pride

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana che

ha espresso sostegno alla processione di “riparazione” contro il Pride di Modena, organizzata da gruppi integralisti

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il vicepremier Matteo Salvini, dopo le polemiche su quella che da più parti è stata definita una “strumentalizzazione politica” del crocifisso sotto elezioni europee, ha affermato che chiederà “sicuramente” udienza a papa Francesco. L’esponente leghista non ha mancato di esibire un crocifisso durante una trasmissione con Massimo Giletti, invocando la protezione stavolta di san Benedetto.

L’amministrazione comunale di Torino ha sostenuto l’iniziativa “Moschee Aperte”, nell’ambito del “Patto di Condivisione” siglato nel 2017 con i centri islamici della zona.

Il Comune di Saronno (VA) si è premurato di chiedere ai cittadini l’accortezza di non lasciare rifiuti esposti in alcune strade durante la processione del Corpus Domini.

La redazione

14 commenti

dissection

Etteppareva. Ma Fontana a parte, non ho ben capito cosa spererebbero di “riparare” ste processioni: si concedano sti benedetti diritti e si promulghi l’eguaglianza sociale delle persone che presentano codeste istanze e non ci saranno più né pride né riparazioni da fare. Come dite, in tal caso la processioni di stro… pardon, di integr… pardon di nuovo, di benpensanti diventerebbero quotidiane & perpetue? Beh, ma allora ditelo, eh…

dissection

Povero Zorro Capitano, dava per scontato un appoggio che invece non aveva e ha cambiato nume tutelare…

dissection

Venghino, siore & siori, venghino a Saronno con tutte le loro nequizie & lordure, venghino con scoasse & monnezze varie, possibilità di lasciarle in strada 364 giorni l’anno, 365 se bisestile… venghino!…
(Sarebbe bello provare veramente, ma non credo che talune amministrazioni comunali capirebbero l’assurdità di certe loro sparate…)

dissection

Dalle mie parti le amministrazioni comunali invece sostengono “Cantine Aperte”, non capisco, non mi risulta che a Torino ci sia scarsità di vino…
Passo e chiudo.

Frank

“L’amministrazione comunale di Torino ha sostenuto l’iniziativa “Moschee Aperte”, nell’ambito del “Patto di Condivisione” siglato nel 2017 con i centri islamici della zona.”

Ok, l’entrata è consentita ma l’uscita?

Gérard

A che cosa serve una giornata ” Moschee aperte” visto che non ci sono cose interessanti da vedere in una moschea, se non l’ orologio al muro che indica l’ora e il minuto preciso dove ognuno dove prosternarsi verso Mecca ?? Nient’ altro che l’ occasione di racontare ai visitatori quanto buono era Maometto e misericordioso Allah, di pace e amore la sua religione, dimenticando ovviamente di parlare in quel occcasione dei centinai di prigionieri ebrei che furono sgozzati dalla mano stessa del Profeta nel suo nome …( Avevo voluto parlarne anni fa in un occasione di questo tipo ma mi è mancato di poco di essere picchiato dagli presentatori stessi…) .

Frank

Credo che l’Europa nei confronti dell’Islam si stia comportando come spiegato nel “principio della rana bollita”. 🙂

Gérard

Più del principio della Rana Bollita credo invece che ci sia l’ eccesso di voler apparire aperto e moderno sia per motivi elettorali che per ambizioni personali . La mancanza di intelligenza anche…

Frank

Io mi riferivo più al comportamento a livello popolare che alle cause e cioè l’accettare passivamente dei cambiamenti senza reagire, che poi i nostri politici per interesse farebbero qualsiasi cosa non ci sono dubbi.

RobertoV

Quello che io vedo è una pretestuosa e cattiva interpretazione del principio della tolleranza e libertà religiosa, per cui bisogna dare più spazio alle religioni, avallato dalle religioni dominanti per ridurre la secolarizzazione e conservare o conquistare privilegi (nell’ottica del nemico del mio nemico è mio amico), dall’altro una risposta identitaria con l’ossessione delle radici cristiane e fornire nuovi spazi e presenze alle religioni tradizionali. Pochi che puntano su più laicità, e religione come fatto personale.
Ma moschee aperte significa che le donne possono entrare liberamente in una moschea, senza obblighi di vestiario e limitazioni, oppure serve a far vedere la separazione e sottomissione della donna nell’islam affinché anche le occidentali sia adeguino? Faranno vedere il matrimonio di una sposa bambina e come si pratica l’infibulazione?

Gérard

Ho visitato diverse moschee in diversi paesi ma quelle che si trovano in paese di ” Kuffar ” ( infedeli, miscredenti ) e che sono aperte a visite lo sono sopratutto per motivo di proselitismo ( Per esempio la Grande Moschea di Parigi ) . Spesso dopo la visita ti viene offerto un te alla menta e alcune persone della moschea vengono, ti propongono libri sull’ Islam ( di pace…) ti racontano cose all’ acqua di rosa sul ” Bel Modello ” e visto che la stragrande maggioranza delle persone sanno pressochè nulla sull’ Islam, vanno via incantati da una religione di ” Pace e Amore ” …

Diocleziano

”… Il Comune di Saronno (VA) si è premurato di chiedere ai cittadini l’accortezza di non lasciare rifiuti esposti in alcune strade durante la processione del Corpus Domini… ”

Al fine di non ricadere nell’increscioso accidente di confondere resti e reliquie…

(Scusate, ma ha cominciato il Magister 😆 )

Commenti chiusi.