La clericalata della settimana, 43: il premier Conte a colloquio con il cardinale Bassetti

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che

ha incontrato “in forma privata” il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, al palazzo arcivescovile di Perugia per parlare di iniziative sociali da intraprendere in collaborazione tra Chiesa cattolica e istituzioni pubbliche

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il sindaco di Bisceglie (BT) Michele Angarano ha partecipato con fascia tricolore all’inaugurazione della statua di papa Giovanni Paolo II posizionata presso una piazza, che ha visto una processione e una cerimonia da parte di alcuni sacerdoti.

Il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale di Varese, Giuseppe Carcano, è intervenuto a un incontro tra il vescovo di Milano Mario Delpini e i rappresentanti delle scuole private cattoliche della zona dichiarando che “la scuola pubblica è composta sia da istituti privati paritari che statali”.

L’amministrazione comunale di Bisceglie (BT) ha incontrato una delegazione di residenti di un quartiere, ragionando sulla possibilità di intitolare la zona a san Vincenzo, su proposta del sacerdote locale che gestisce una parrocchia dedicata proprio a san Vincenzo de’ Paoli.

Per quanto riguarda iniziative non riconducibili al clericalismo ma straordinariamente irrazionali, da segnalare come menzione speciale: i Verdi dell’Emilia Romagna, in vista delle prossime elezioni regionali, hanno formato un comitato scientifico che prende in considerazione anche l’omeopatia.

La redazione

18 commenti

Manlio Padovan

Mi sto convincendo sempre più che Giuseppi Conte ce lo hanno dato gli USA per il tramite del Vaticano.
Può essere una persona seria se ha alle spalle uno Stato canaglia e uno Stato criminale?

mafalda

Tutti i governi italiani devono avere l’approvazione USA. Ma in questo momento mi fa molta paura la destra italiana, becera e ignorante, e non solo per quello che potrebbero fare a quei pochi frammenti di laicità che ci sono in Italia. Per questo spero che Conte resista il più possibile.

iguanarosa

Certamente è’ tutta questione di gusti politici. Tra i due lati clericali preferisco le destre, perché almeno so che aspettarmi. Non finti progressisti. Almeno si occuperebbero, si ipotizza, dei temi della sicurezza, che mi interessano.
Quando m5s o altri presentano, sul serio, decreti o progetti, per esempio, sui pagamenti dei tributi locali di chiese o parrocchie o altri diritti civili come l’eutanasia, tornerò a considerarli.

Manlio Padovan

Capisco perfettamente il tuo pensiero. Potremmo finire dalla padella nella brace. Ma allora c’è da considerare che, così restando la situazione, il nostro impegno per la laicità dello Stato e delle sue istituzioni, questione che io considero fondamentale se ben affrontata con discussioni serie nel paese per fare degli italiani un popolo, rimane un puro profluvio di parole. Nemmeno io vorrei un governo di destra; ma allora dobbiamo pensare a qualcosa d’altro, ad una differente azione e più incisiva.

mafalda

iguanarosa
Se ti senti più sicura con salvini che va al congresso delle famiglie di Verona o che sbaciucchia i rosari ammiccando alla mafia, oppure con la Meloni che sbraita paonazza contro chi vuole togliere i crocefissi dalle aule, non so che dirti.
Io credo che tra i due mali si debba scegliere quello minore.

mafalda

Manlio
Un ristretto gruppo di atei non può farcela contro la maggioranza cattolica e contro gli atei devoti. Se il 30 per cento sceglie salvini vuol dire che abbiamo toccato il fondo. Bisogna ripartire dell’educazione dei bambini e delle donne, è lì che l’UAAR deve agire, e in primis cercare di avere propri rappresentanti in politica.

Diocleziano

Mafalda,
va bene rieducare donne e bambini, ma penso che sia assolutamente necessario impedirne da subito l’indottrinamento coatto e sistematico. Vale anche per gli uomini, naturalmente. Altrimenti sarebbe come voler salvare la barca con un secchio sfondato. Fuori la religione dalle scuole.

iguanarosa

Se siamo fortunati Conte dura fino alla messa a punto di una nuova legge elettorale e degli atti definitivi della manovra economica, più o meno a fine dicembre-gennaio. Poi potrà andare a insegnare in Francia o dove gli hanno offerto il posto migliore. Volendo Lourdes e similari.

mafalda

Rispetto alla destra di salvini e meloni Conte è Giordano Bruno. Pensiamo bene, razionalmente, in che mani potremmo finire se cadesse il suo governo.

RobertoV

Conte dimostra che cosa lui intendeva per laicità quando la invocava.
Evidentemente non gli piacciono i rosari, ma intrallazzare col clero si.
“La scuola pubblica è compiosta da istituti paritari e statali”. quindi il conto lo si presenta anche al Vaticano e la chiesa.

Diocleziano

Non credo che siano disponibili dati in merito, ma vorrei sapere quanti alunni disabili, musulmani o bisognosi di classi differenziali sono presenti nelle scuole ‘paritarie’ dei preti, paritarie solo in riferimento alle sovvenzioni statali, suppongo…

RobertoV

I dati ci sono. Circa il 3 % di disabili nella scuola statale, la metà, l’1,5 % in quella paritaria, mentre riguardo agli stranieri oltre il 10 % per quelle statali, circa la metà in quelle paritarie. La cosa interessante è che si lamentano e vogliono più soldi perché la quota è proporzionalmente aumentata di più in quelle paritarie rispetto a quelle statali, dimenticandosi del fatto che erano ancora meno della metà prima e resta una differenza notevole. Quando fanno i loro discorsi sulla maggiore efficienza del privato evitano sempre di menzionare le differenze che li avvantaggiano. Sono sicuramente più efficienti a lamentarsi e chiedere soldi.

RobertoV

Circa la metà in quelle paritarie va inteso rispetto al 10 % delle statali, cioè circa il 5 % del totale. Bello occuparsi del prossimo solo a pagamento.

Diocleziano

” …si lamentano e vogliono più soldi perché la quota è proporzionalmente aumentata di più in quelle paritarie rispetto a quelle statali… ”

Posto il caso che non abbiano alcun alunno disabile, se ne prendessero uno (1) direbbero che in quella scuola l’aumento è stato del 100%…
Questo paradosso sì che farebbe piangere una statua di gesso… ops!

RobertoV

Diocleziano
Veramente nel tuo esempio l’aumento in percentuale sarebbe addirittura infinito.
Effettivamente la loro malafede è visibile nell’osservare che il loro aumento è stato in termini percentuali sul totale degli alunni inferiore e solo per il fatto di partire da valori più bassi di disabili l’aumento calcolato sull’ex ante è proporzionalmente superiore. Ed è stato ottenuto anche perché non possono rifiutarsi di prendere quelli che si iscrivono (altrimenti il numero sarebbe decisamente più basso).
La cosa assurda è che si lamentano del fatto che lo stato non paghi l’intera quota del sostegno nelle paritarie. Ci sono diverse cause che hanno intentato e perso, proprio perché pretendono che se dei genitori scelgono di mandare i loro figli disabili ad una scuola paritaria passando da una scuola statale, lo stato dovrebbe farsi carico interamente dell’insegnante di sostegno. Bello fare efficienza in questo modo a carico dello stato.
Ho visto oggi la notizia che il Vaticano ha creato un nuovo partito operante in Italia (alla faccia delle ingerenze), in cui il segretario è addirittura il capo della pontificia accademia delle scienze sociali, che definisce il suo partito non cattolico, laico ed aperto anche ai non credenti che si riconoscono nella dottrina sociale della chiesa cattolica. Ed ovviamente uno degli obiettivi riguarda proprio le scuole paritarie. Ecco ciò che certa gente intende per laicità…..
https://www.repubblica.it/politica/2019/10/31/news/ecco_il_manifesto_del_partito_di_ispirazione_cristiana_benedetto_dal_vaticano-239940157/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P4-S1.6-T1

Diocleziano

” …pretendono che se dei genitori scelgono di mandare i loro figli disabili ad una scuola paritaria passando da una scuola statale, lo stato dovrebbe farsi carico interamente dell’insegnante di sostegno.

Allora la soluzione sarebbe semplice: fare domanda in una paritaria e, al loro rifiuto, iscrivere l’alunno in una scuola statale, quindi pretendere che i maggiori costi siano sostenuti dalla paritaria. Logico, ma sappiamo che la logica non è tra le virtù di dio.

Diocleziano

Due o tre anni fa, dalla Città del Male dissero che occorreva formare una nuova generazione di politici cattolici, ecco i risultati: i Conte, i Salvini e i Meloni…
Sono stati previdenti, infatti oggi si parla di rischio di default per la Città del Male e il soccorso azzurro-verde-nero arriva come il cacio sui maccheroni.

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