La clericalata della settimana, 28: Motta di Livenza (MT) e la Madonna anti-coronavirus sulla facciata di una scuola

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è dell’amministrazione di Motta di Livenza (TV) che

ha commissionato un murales sulla facciata di una scuola pubblica con la Madonna che veglia sulla città, per ricordare l’impegno di volontari contro la diffusione del coronavirus.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Diverse autorità, tra cui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, hanno presenziato alla benedizione cattolica per l’inaugurazione del Mose di Venezia.

Il Consiglio comunale di Verona ha approvato una mozione, con primo firmatario Andrea Bacciga, contro il disegno di legge Zan-Scalfarotto sull’omofobia e la misoginia. La decisione è stata presa con 17 voti a favore, 4 contro e 4 astensioni. Secondo Bacciga, già famigerato per la vicinanza a movimenti di estrema destra, la legge è “liberticida”. Dello stesso tenore il commento del consigliere leghista Alberto Zelger, integralista cattolico anti-aborto, che parla di “bavaglio contro la libertà di espressione” e di “lobby gay che vorrebbero instaurare un regime di pensiero”. La copertura ideologica autorevole alla mozione viene rintracciata dai firmatari nel comunicato della conferenza episcopale Omofobia, non serve una nuova legge.

La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti (Italia Viva), intervistata dal Tg3, ha parlato di “opposti ideologismi” in merito al dibattito sulla legge contro l’omotransfobia e la misoginia presentata dall’onorevole Alessandro Zan.

La redazione

10 commenti

RobertoV

Ma a Motta di Livenza solo i volontari cattolici hanno aiutato? Ovviamente avranno le “prove” dell’aiuto della Madonna contro il coronavirus. Ma del loro santo patrono Nicolò invece non sono soddisfatti?
Certo che lamentarsi per la laicità per il murales con la madonna sulla scuola primaria statale Aleandro sembra un po’ ipocrita. La scuola statale primaria è stata intitolata ad un cardinale e nobile, che nonostante facesse parte di una città della serenissima è andato a lavorare come politico per lo stato pontificio, è stato emissario del papa contro Lutero, redattore dell’editto di Worms, fautore della linea dura, ha lavorato alla preparazione del Concilio di Trento, anche se è morto prima, e che alla fine della sua carriera è stato anche nell’inquisizione. Un vero modello di laico, come pure il suo nipote omonimo ….

dissection

A Motta c’è un santuario dedicato a una comparsata della madonna più di 500 anni fa, facile capire come la mariologia sia piuttosto sentita, da quelle parti, anche se ovviamente ciò non giustifica certi atti. Più in generale, qualsiasi scusa, anche la più futile, è buona per praticamente obbligare tutta la cittadinanza a partecipare a impavesata e processione in onore della suddetta, e talune volte anche i comuni limitrofi! Verrebbe da chiedersi cosa ne pensa la diretta interessata, di questo stato di cose…

mafalda

Forse le processioni sono più legate ai guadagni che il paese ne può fare, e qui entra anche l’interesse della parrocchia (non ti dico dalle mie parti dove si sfrutta un santo il più possibile). Ma usare i simboli di una religione per inquinare e marcare un edificio pubblico è profondamente offensivo, credo anche per un vero cattolico. A Conegliano, per esempio, c’è un’intera lunga parete dipinta con san Francesco (mi pare sia una sola parete…): cos’hanno nella testa quelli che hanno deciso di farlo? E cos’hanno quelli che sporcano una scuola per motivi politici? Cosa potrebbero arrivare a fare persone del genere se avessero più potere?

mafalda

L’amministrazione di Motta è ovviamente leghista, modo moderno di dire fascista. L’unica nota positiva, nella faccenda del murales, è che qualcuno finalmente parla di laicità della scuola e c’è il coraggio di scriverlo in un articolo. Resta il fatto che tanta gente vota lega e non perché glielo ha detto il prete a messa, ma perché è fascista dentro.

Maurizio

Certo che la gente prega la Madonna perché faccia sparire il coronavirus. Ma nessuno che le chieda perché ce l’ha mandato!

iguanarosa

Un’estate di quando avevo 8-9 anni, mia nonna, originaria di quella zona, mi portò in gita a questo santuario. Come scrivono anche altri forumisti, ha tutto un ambiente, una specie di lungo corridoio, pieno di ex voto. Mia nonna me ne fece attaccare uno, anche la sorella era morta da anni. Oppure sono io che ricordo a tratti. In effetti a leggere gli ex voto c’è di tutto. Completarono il divertimento, il negozietto per i ricordini e il baretto.
Si vede che il santuario non basta più e a Motta sevono pure le pareti delle scuole.

Diocleziano

In effetti vien da domandarsi: perché la scuola?
Come ha già fatto notare RobertoV erano tutti e solo cattolici i volontari?
E trovo offensivo attribuirne il merito a un’entità immaginaria.
Non paghi del rincoglionimen†o istituzionale dell’ora di religione,
adesso anche le facciate delle scuole per la propaganda?
Parlare poi di ‘opera d’arte’ per un lavoretto grafico mi pare pretenzioso.

RobertoV

Ho visto nell’elenco del Vaticano che in Veneto sono segnalati 15 santuari dedicati alla madonna, nel vicino Friuli addirittura oltre 40. Ma tra i 15 santuari del Veneto, quello di Motta di Livenza non è citato: il Vaticano non lo riconosce? Ho letto che per oltre un secolo il comune non ha partecipato alla processione, ma dal 1985 ha deciso di parteciparvi nuovamente, cioè proprio da quando la religione cattolica non è più religione di stato. I clericali sentono il bisogno di riparare al torto di non considerare più la religione cattolica religione di stato?
Forse i superstiziosi devono placare la divinità per non aver fatto a marzo la processione a causa del covid-19?
Sconcerta che il volontariato venga sempre e solo accostato alla religione, per di più solo tipicamente cattolica.
Un disegno così potevano farlo sulle pareti di una chiesa, non di certo su quelle di una scuola statale che dovrebbe essere laica, anche se il nome scelto non depone a favore.
Come dice sopra Maurizio riguardo alla madonna: “nessuno che le chieda perché ce l’ha mandato” o perchè non è intervenuta subito?

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