Nepal, monaci buddhisti supportano il re golpista

Il primo febbraio scorso il re Gyanendra ha attuato un colpo di mano in Nepal, sciogliendo il governo e limitando le libertà costituzionali. La comunità internazionale ha fortemente protestato contro questo attacco alla democrazia. Più di 500 religiosi buddhisti, tra cui diversi bambini, hanno invece preferito manifestare in favore del sovrano.

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