(Fonte: Reuters)
Un giudice della Corte superiore della California ha stabilito oggi che il divieto dello stato americano ai matrimoni gay è incostituzionale. La decisione è scaturita dalla vertenza relativa alla decisione di San Francisco lo scorso anno di consentire i matrimoni tra omosessuali. Quei matrimoni furono definiti nulli dalla Corte suprema della California, ma fu chiesto a una corte di grado inferiore di considerare la questione. “Siamo soddisfatti della decisione odierna”, ha detto il procuratore di San Francisco Dennis Herrera, aggiungendo che si tratta di un passo importante per stabilire uguali diritti per i gay in California. I matrimoni gay a San Francisco hanno aperto un acceso dibattito nazionale. Gli elettori in 11 stati hanno appoggiato misure contro le unioni omosessuali e 21 stati stanno prendendo in considerazione modifiche costituzionali per impedirli. Gli elettori californiani in passato hanno definito il matrimonio un’unione fra un uomo e una donna. La questione dovrebbe eventualmente finire davanti alla Corte suprema californiana. Il sindaco di San Francisco Gavin Newsom ha sfidato il divieto un anno fa concedendo oltre 4.000 licenze per matrimoni gay.