Caso Schiavo: Bush e Congresso si inventano una legge “salva Terri”

(Fonte: Repubblica.it)
Bisognerà aspettare questa sera per sapere quale destino avrà Terri Schiavo, la donna di 41 anni, ridotta da 15 in uno stato vegetativo. Il marito vuole che venga lasciata morire, perché -dice- lei non avrebbe voluto vivere così. La famiglia di lei non rinuncia alla speranza che possa un giorno riprendersi. Un giudice federale si pronuncerà alle 15 locali, le 21 italiane, sull’istanza presentata dall’avvocato della famiglia della donna sulla base della legge approvata la scorsa notte dal Congresso e firmata, all’1.11, le 7.11 italiane, dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush, “perché – è stato spiegato – “il tempo conta” in questa vicenda. Non è però chiaro su che cosa il giudice si pronuncerà: se prenderà una decisione nel merito, o se si limiterà a riconvocare le parti per un’audizione. La legge, cosiddetta “salva Terri”, dà la possibilità alla corte federale di rovesciare le sentenze finora espresse dalle corte statali della Florida, a tutti i loro livelli, e di ripristinare l’alimentazione della Schiavo, interrotta da venerdì. […]

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