(Fonte: Reuters)
Una corte di appello Usa ad Atlanta ha respinto oggi la richiesta di riaprire il caso di Terri Schiavo, presentata dai genitori che stanno cercando di ripristinare il tubo di alimentazione staccato venerdì scorso dal corpo della donna 41enne, da 15 anni in coma vegetativo. I genitori avevano chiesto una nuova udienza sul caso da parte di tutti e 12 i giudici della 11esima corte distrettuale di Atlanta dopo che un collegio di tre giudici ieri notte ha deciso che l’alimentazione della donna non deve essere ripresa. I genitori stanno anche cercando aiuto dai parlamentari della Florida per provare a prolungare la vita della loro figlia, che vive grazie al tubo dell’alimentazione rimosso cinque giorni fa secondo una ordinanza. […] I giudici di Atlanta stanotte nel verdetto hanno riconosciuto “l’assoluta tragedia che è accaduta alla signora Schiavo”, ma hanno respinto il ricorso di Bob e Mary Schindler, affermando che “siamo d’accordo (con il giudice federale che si era già espresso ieri) che i ricorrenti non sono riusciti a dimostrare un argomento sostanziale nel merito di tutte le loro richieste”. La Schiavo è in uno stato vegetativo a seguito di un arresto cardiaco che non ha permesso l’arrivo di ossigeno al cervello nel 1990. Cinque anni fa, un corte decise che le si doveva permettere di morire. Tra mercanteggiamenti legali da allora, la sua alimentazione è stata per due volte fermata e ripresa.