(Fonte: AGI)
Lo scorso dicembre si era gia’ pronunciata la Corte Costituzionale bocciando il ricorso di S.L., di origine finlandese e residente ad Abano Terme (Padova), che protestava per la presenza di crocifissi nella scuola dei figli; ora anche il Tar del Veneto sentenzia che la presenza nelle aule del crocifisso non e’ anticostizionale. I crocifissi resteranno quindi regolarmente appesi alle pareti delle aule della scuola Vittorino da Feltre di Abano Terme frequentata, a suo tempo, dai figli della L. che si professa non cattolica. La donna aveva chiesto, nel 2002, che fosse tolto il crocifisso dall’aula della scuola frequentata dai suoi figli. Secondo lei quell’immagine era il simbolo dell’emarginazione delle minoranze religiose. S.L. aveva anche denunciato piu’ volte episodi di intolleranza nei confronti dei figli che, seguendo il pensiero della madre, si sono dichiarati atei. La vicenda aveva sollevato polemiche ed era subito passata dalla competenza dei responsabili della scuola alle aule dei tribunali. Lo scorso dicembre la prima risposta negativa per S.L. con la sentenza della Consulta che non ha ritenuto incostituzionale la presenza del crocifisso a scuola, ora la sentenza, in sintonia, del Tar veneto.