Un successo per il circolo UAAR di Palermo

La messa che il cardinale De Giorgi avrebbe dovuto officiare questa mattina presso l’Aula Magna dell’Ateneo palermitano (in orario scolastico) non si è svolta. Il Circolo UAAR di Palermo, oltre a organizzare un sit-in di protesta per la violazione del principio della laicità dello Stato, ha così ottenuto la sospensione del rito religioso nell’aula simbolicamente più rappresentativa del sapere laico (benché il palazzo che ospita l’Università fosse, in origine, la famigerata prigione del Tribunale dell’Inquisizione).
In mattinata, il quotidiano “La Sicilia” aveva sornionamente presentato la contesa. “Neanche il tempo di finire le celebrazioni pasquali che si apre una polemica dal sapore di altri tempi, quasi alla Don Camillo e Peppone. Oggetto del contendere una Messa, che il cardinale Salvatore De Giorgi celebrerà oggi alle 11 nell’Aula magna dell’Ateneo, concessa per l’occasione dal Rettore, Giuseppe Silvestri. A contestare l’iniziativa, evidenziando una presunta violazione della laicità dell’Università, il circolo Uaar (Unione atei agnostici razionalisti), che per oggi alle 10,30 ha organizzato un sit-in a piazza Marina, protestando pure per il luogo concesso per la manifestazione in quanto distante dalla cittadella universitaria”.
In tarda serata il circolo UAAR di Palermo ha emesso questo comunicato-stampa: “Il Circolo Uaar di Palermo, promotore della protesta avverso la celebrazione nell’Aula Magna di Palermo di una messa officiata dal cardinale De Giorgi, alle ore undici di stamane ha appreso che il rito non avrebbe avuto più luogo. Il Circolo esprime la sua soddisfazione per il riconoscimento dei principi sostenuti di piena e totale autonomia delle strutture statali ed in particolare dell’Università rispetto tutti i poteri esterni. I rapporti tra Chiesa e Stato vanno mantenuti nel rispetto dell’integrità dei principi costituzionali di laicità delle istituzioni statali. La sospensione del rito è un atto di ragionevolezza e di consapevolezza civile che non offende nessuno e che assicura un sereno sviluppo di rapporti che non possono essere di subordinazione da parte di chicchesia. Il Circolo ringrazia del sostegno e della simpatia manifestata da tanti palermitani.

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