(Fonte: AdnKronos)
L’India non ha concesso la cittadinanza indiana alla scrittrice di lingua bengalese Taslima Nasreen, che dal 1994 vive in volontario esilio dopo essere stata minacciata di morte da integralisti islamici del Bangladesh, suo paese natale. La notizia è stata riportata da organi di stampa di Nuova Delhi, citando fonti del ministero dell’Interno indiano. Taslima Nasreen aveva scritto al ministro dell’Interno Shivraj Patil lo scorso 17 febbraio per chiedere la cittadinanza indiana, facendo presente che il Bangladesh le impedisce di far ritorno a casa. Nel 2002 la scrittrice è stata condannata a un anno di carcere nel suo paese natale per aver “offeso i sentimenti religiosi” della maggioranza musulmana con i suoi romanzi. [NdR: Taslima Nasreen è dichiaratamente atea e collabora attivamente con l’IHEU, l’associazione-ombrella che raggruppa organizzazioni atee e umaniste di tutto il mondo, tra cui l’UAAR].