“È un momento di grande gioia per tutti gli italiani”. Così il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha accolto la notizia dell’elezione di Joseph Ratzinger a nuovo Pontefice. Il presidente ha sicuramente esagerato: quel “tutti” suona molto fuori luogo ad atei, gay, femministe, laici e liberi pensatori, ovvero a tutti quelli presi di mira dal nuovo papa. Suona strano anche a diversi cattolici, che ricordano le numerose condanne emanate dall’ex inquisitore nei confronti di teologi un po’ troppo moderni…. Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: martedì, Aprile 19, 2005
Ratzinger è papa
Il cardinale Joseph Ratzinger è il nuovo papa. Ha assunto il nome di Benedetto XVI, forse in ricordo di Benedetto XIV e XV, due papi peraltro migliori della media. Sicuramente non in memoria di Benedetto IX: che, eletto a dodici anni, fu papa per ben tre volte, riuscendo anche a vendere il pontificato per denaro. Ratzinger, dal 1982, era prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (ex Santa Inquisizione). Sono note le sue posizioni anti-femminili, anti-gay, anti-progressiste. Il suo… Leggi tutto »
Roma: è nata l’Intesa laica per i Sì
A Roma, tre associazioni laiche hanno deciso di unire i propri sforzi per l’imminente campagna referendaria. Ha così visto la luce “Intesa laica per i Sì”, un accordo formalizzato oggi da Gianluigi Fornari (Libera Uscita), Giulio Cesare Vallocchia (No god – Atei per la laicità degli Stati) e Francesco Saverio Paoleti (coordinatore del circolo UAAR di Roma). All’iniziativa sono state invitate le altre associazioni facenti parte della Consulta per la libertà di pensiero e la laicità delle istituzioni, operativa presso… Leggi tutto »
Nasce l’IHEU-Appignani Humanist Center for Bioethics
Il 22 a 23 aprile prossimi si svolgerà a New York la conferenza di lancio dell’IHEU-Appignani HUmanist Center for Bioethics. Strettamente legato all’IHEU (l’Unione Internazionale Etica e Umanistica di cui anche l’UAAR fa parte), il Centro propone un approccio non religioso alla bioetica. Vai al sito IHEU per maggiori informazioni
Sharon rinvia il ritiro da Gaza: «Motivi religiosi»
Ariel Sharon ha deciso di rinviare il ritiro da Gaza di tre settimane, dal 20 luglio alla metà di agosto. Le motivazioni sarebbero religiose e la richiesta è venuta da Yonathan Bassi, incaricato dal governo di coordinare l’evacuazione di ventuno colonie. La prima data fissata cadeva nei giorni di lutto che gli ebrei rispettano per ricordare la distruzione del primo e del secondo tempio a Gerusalemme: nel periodo di Tisha Be’av non è consentito agli osservanti, come la maggior parte… Leggi tutto »