“La rapidità con cui i cardinali hanno scelto il nuovo pontefice dimostra che la candidatura di Joseph Ratzinger – il capofila dei conservatori – si è imposta senza fatica”, scrive l’editorialista di Libération Gérard Dupuy. Il conservatore Le Figaro fa notare che “il compito che attende il nuovo papa non è semplice”.
In Germania la stampa è divisa tra l’orgoglio per la scelta di un papa tedesco e il timore del suo conservatorismo. “Che onore, è un tedesco!”, scrive il tabloid Bild, che dedica a Benedetto XVI la foto di copertina a tutta pagina. Secondo il quotidiano di sinistra Frankfurter Rundschau “quest’elezione non ha generato molto entusiasmo. Da cardinale Ratzinger ha sempre insistito per un ritorno alle radici cristiane europee e ora proseguirà su questa strada”. Volontariamente polemica la Tageszeitung, che esce con la prima pagina nera accompagnata dal titolo: “Joseph Ratzinger papa – o mio Dio!”.
Secondo il quotidiano britannico Financial Times la rapidità dell’elezione del nuovo papa “è destinata a dare un segnale di unità al mondo cattolico”. Il progressista Guardian fa notare che “l’ortodossia di Benedetto XVI è perfettamente in linea con il pontificato di Giovanni Paolo II”, mentre l’Independent sottolinea che “Ratzinger preferisce avere ragione piuttosto che essere popolare”. […]
Camilla Desideri su Internazionale