Si complica il caso del parroco a processo con le accuse di “abuso della credulita’ popolare” e di “sostituzione di persona” per avere scritto sul bollettino parrocchiale che l’esistenza di Gesu’ e’ storicamente provata. Stamani, infatti, e’ stato ricusato il gup che avrebbe dovuto decidere se archiviare o rinviare a giudizio don Enrico Righi, il parroco della Basilica di Bagnoregio, in provincia di Viterbo. A spiegare come sono andate le cose davanti al giudice, Luigi Cascioli, ex seminarista e autore del libro ‘La favola di Cristo’, l’uomo che ha portato in giudizio il prelato. “Il giudice Gaetano Mautone e’ cattolico, quindi riteniamo che non possa essere ‘super partes’. Questa garanzia non puo’ esserci – proclama -. Ricusandolo abbiamo anche voluto evitare un’archiviazione che ormai era in atto”. L’autore della querela a don Enrico Righi chiede inoltre che venga nominata “una commissione tecnica di inchiesta perche’ si crei una discussione sull’esistenza di Cristo”. […]
Lancio AdnKronos