Otto coppie su dieci che accedono alla procreazione assistita sono credenti e in maggioranza (672 su 1000) sono di religione cattolica. Il ‘ritratto’ delle coppie che accede alle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) e’ stato disegnato grazie alle schede di 500 coppie pervenute in 5 centri di procreazione assistita e presso tre Associazioni di pazienti, ‘Amica Cicogna’, à+Cerco un bimbo’ e www.unbambino.it. Cento dal Centro Andros, 100 dal Centro Mediterraneo per la Medicina della Riproduzione, altre 100 dal CRM di Roma e ancora 100 dal Sismer di Bologna. Tra le 500 coppie intervistate, alla domanda se sono credenti, 25 non hanno saputo rispondere, 48 hanno dichiarato di non esserlo, mentre ben 428 si sono professate credenti, 336 sono di religione cattolica, mentre 34 appartengono a una religione diversa. Nella maggior parte dei casi sono anche praticanti, sebbene poi la frequenza alle pratiche religiose sia spesso saltuaria. “Abbiamo voluto fotografare l’orientamento etico e religioso di chi utilizza le tecniche di procreazione medicalmente assistita perche’ e’ forte la pressione della Chiesa Cattolica nel motivare la scelta dell’astensionismo – afferma Federica Casadei, Presidente dell’Associazione Cerco un bimbo – e questo dimostra lo scollamento delle gerarchie ecclesiastiche dalla vita quotidiana dei fedeli”.
Fonte: Repubblica.it