Forse non si aspettava che una vicenda accaduta un po’ di tempo fa riemergesse inseguendolo fino nella sua casa di Milano. M.P., sacerdote di 44 anni, ha ricevuto dalla polizia di Siracusa un ordine di arresto: l’accusa è violenza sessuale, lesioni e minacce nei confronti di una ragazza madre di tre bambini, oltre a intimidazioni nei confronti del suo compagno. Il prete attualmente lavora nel capoluogo lombardo ma i fatti che gli contestano risalgono ad un periodo tra il settembre del 2003 e l’ottobre 2004, quando invece svolgeva la sua “opera” a Siracusa. Ed è stata la Procura della città siciliana ad avviare le indagini su denuncia della donna e, in collaborazione con la Questura di Milano, a far partire l’ordine di arresto. Nel periodo in cui si trovava in Sicilia il prete ottenne l’affidamento di una ragazza madre, con tre figli a carico e una situazione disperata. Era diventato il suo tutore, lavorando ad un progetto rieducativo per il recupero dei minori della città. Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dagli inquirenti il religioso si sarebbe trovato in una situazione di forza rispetto alla ragazza, e ne avrebbe approfittato. A lui infatti toccava redigere di volta in volta dei rapporti nei quali dava un giudizio sui progressi fatti dalla donna e sulla sua capacità di badare ai suoi figli. La minaccia quindi era quella di esprimere un giudizio negativo se lei non si fosse piegata alle sue richieste sessuali e ad atti di natura anche violenta. E per la paura che gli venissero tolti i figli la ragazza ha ceduto al suo tutore. […]
Fonte: l’Unità