Mediaset condannata per non aver fornito informazioni sul referendum. O di averlo fatto in modo scorretto. È una censura il primo atto del nuovo Garante per le Telecomunicazioni Corrado Calabrò. Anzi due. Colpiscono «Italia 1» e «Rete4», ree di aver violato la legge sulla «par condicio». Accogliendo in toto la denuncia presentata dai radicali, ieri l’Authority ha intimato a RTI di «risarcire» i referendari e i telespettatori. Entro tre giorni (a partire da ieri), dovranno essere assicurati spazi in «trasmissioni di informazione e approfondimento, con particolare riguardo a quelle di maggiore ascolto», «onde garantire una corretta, obiettiva e completa copertura informativa alla consultazione». Sotto accusa, tra l’altro, un Tg4 con un servizio sulla clonazione terapeutica, senza riferimento al voto. Una rassegna stampa a base solo di «titoli che esprimevano opinioni contrarie al referendum» e commenti con significato distorto e in generale il poco tempo dedicato a informare. […]
Fonte: il Corriere della Sera