Un documento di solidarietà verso i ricercatori italiani impegnati nel campo delle cellule staminali è stato sottoscritto dai più importanti studiosi europei in materia. Nel documento, che porta la firma anche dei premi Nobel Renato Dulbecco e Rita Levi Montalcini, si auspica l’esito positivo del referendum del 12 e 13 giugno, ricordando l’importanza della ricerca in questo campo. “L’Italia – si legge nel manifesto – deve essere in prima linea nella ricerca biomedica, in modo da ricevere pienamente i benefici derivati dalla scoperta di nuovi farmaci e trattamenti”. Per questi motivi, sostengono i firmatari del documento, “auspichiamo vivamente che il referendum del 12-13 giugno porti un sì per il diritto dei nostri colleghi a condurre la ricerca sulle cellule staminali embrionali umane. Sosteniamo, quindi, la loro azione decisiva in favore di questo risultato che interessa l’intera comunità scientifica”. Alla luce della legge sulla fecondazione artificiale, rilevano infatti i ricercatori nell’appello diffuso oggi, gli scienziati italiani rischiano di essere tagliati fuori dal circuito scientifico internazionale. […] Tra le firme più illustri da citare quella di Ann McLaren, dell’istituto di Biologia dello sviluppo dell’università di Cambridge e membro del comitato europeo di Bioetica, quelle di autorevoli esperti della ricerca sulle cellule staminali e il sostegno dell’ex commissario europeo alla Ricerca Philippe Busquin.
Fonte: Repubblica.it