Clericali e atei devoti: basta sinergie

Giornalisti, politici, perfino filosofi, fino ad ieri avvoltolati nei panni di illuminati depositari del pensiero laico e liberale, da qualche tempo dimostrano una sorprendente “convergenza parallela” con il “vatican-pensiero”. La vicenda del referendum sulla legge 40 sembra aver avuto un ruolo traumatico in queste inaspettate conversioni. Per carità chiunque può cambiare opinione ed esprimere con forza, anche virulenta, il nuovo convincimento. Ci mancherebbe! Non è male però cercare di salvare almeno una briciola di coerenza. Certo che si può, anzi si deve dichiarare l’illuminante incontro con una fede religiosa o la rinuncia al “pensiero libero” purché la si pianti di sostenere che tutto questo lo si fa da irriducibili laici. Il pericolo di sprofondare nel ridicolo è “dietro l’angolo”.
Ferruccio Formentini sull’Opinione

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