Denunciati perché, in qualità di pubblici ufficiali, hanno indotto all’astensione nel referendum. La deputata di Rifondazione comunista Tiziana Valpiana, componente dell’esecutivo nazionale del Comitato per il «Sì» alla parziale abrogazione della legge 40 sulla procreazione assistita, ha depositato in Procura un esposto contro il preside delle Scuole Stimate Umberto Fasol, contro il direttore del settimanale diocesano Verona Fedele don Bruno Fasani e contro i consiglieri comunali Milena Tisato, Edoardo Tisato, Carla Padovani, Fabio Segattini, Miriam Zarantonello, Marco Gruberio, Luca Bajona e gli assessori Tito Brunelli, Elio Pernigo e Giancarlo Frigo.
La Valpiana denuncia il fatto che Fasol, don Fasani, gli assessori e consiglieri comunali abbiano violato la legge (Dpr 361 del 1957, applicabile anche al referendum) in quanto, nella loro qualità di «pubblici ufficiali, di incaricati a un pubblico servizio, di esercenti un servizio di pubblica necessità, di ministri di qualsiasi culto», come dice fra l’altro la legge, nell’esercizio della loro funzione avrebbero indotto gli elettori all’astensione, quindi infranto la legge. […]
Fonte: L’Arena