Archivi Giornalieri: sabato, Giugno 11, 2005

Referendum, il giudice dice “no” all’obbligo di inviare gli sms

Nessun obbligo, da parte del ministero dell’Interno, di inviare agli elettori gli sms informativi sul voto referendario; così come è avvenuto, invece, nelle ultime consultazioni elettorali. A stabilirlo è stato il giudice della seconda sezione civile del tribunale di Roma, Eugenio Curatola. Che ha respinto il ricorso presentato nei giorni scorsi dall’associazione di consumatori Codacons. […] Deluso, ovviamente, il Codacons, il cui presidente, Carlo Rienzi, commenta così le motivazioni del magistrato: “Evidentemente gli elettori sono cavie sulle quali il ministro… Leggi tutto »

Delitto Mollicone, il padre raccoglie firme contro il parroco

Una raccolta di firme per mandare via dal paese il parroco “reo” di essere a conoscenza forse di particolari importanti su un omicidio, e di essersi trincerato dietro il “segreto della confessione”. Guglielmo Mollicone, il padre della giovane studentessa Serena, uccisa il 1 giugno del 2001, a quattro anni da quell’omicidio rimasto senza colpevoli, ha avviato una petizione per allontanare dal paese Don Antonio, il parroco che secondo lui sa molto su quel delitto. Mollicone asserisce che il prelato sarebbe… Leggi tutto »

Cade campana di San Pio, un ferito

Una campana della Chiesa di San Pio, la nuova chiesa di San Giovanni Rotondo inaugurata nel luglio dello scorso anno, per cause in corso di accertamento, e’ caduta dal campanile provocando un ferito lieve e tanto spavento. Il ferito e’ un uomo che ha detto di essere stato colpito ad un piede da una scheggia. Soccorso e medicato e’ stato giudicato guaribile in sette giorni. La campana, quella piu’ grande denominata San Michele, sarebbe caduta poco dopo alle 11.30 in… Leggi tutto »

Voti all’estero, i referendari chiamano l’Osce

Quel dato così basso non è stato una sorpresa, ma nel comitato per il sì la rabbia monta lo stesso. I risultati finali trasmessi dai consolati hanno portato al 20,2 per cento l’affluenza degli italiani all’estero, contro il 15 per cento previsto due giorni fa. Cambia poco: per raggiungere il quorum devono andare a votare 23,4 milioni di persone, un filo sotto il 52 per cento. Il comitato per il sì legge in questi numeri la conferma dei suoi timori:… Leggi tutto »

Intervista a Rodotà: «Non c’è segretezza. La libertà di voto è in pericolo»

Per nove anni Presidente della “Authority per la Privacy”, Stefano Rodotà non è soltanto un prestigioso giurista: è uno dei pochi giuristi capaci di interpretare il diritto in termini non soltanto formali. Dunque, a quarantott’ore ore dal referendum contro la legge 40, ha un valore particolare la sua denuncia: «È in pericolo uno dei caposaldi della democrazia: la libertà e la segretezza del voto». Perché? Per ragioni generali: già da un pezzo questa essenziale prerogativa è messa in discussione –… Leggi tutto »