Una raccolta di firme per mandare via dal paese il parroco “reo” di essere a conoscenza forse di particolari importanti su un omicidio, e di essersi trincerato dietro il “segreto della confessione”. Guglielmo Mollicone, il padre della giovane studentessa Serena, uccisa il 1 giugno del 2001, a quattro anni da quell’omicidio rimasto senza colpevoli, ha avviato una petizione per allontanare dal paese Don Antonio, il parroco che secondo lui sa molto su quel delitto. Mollicone asserisce che il prelato sarebbe venuto a conoscenza di importanti dettagli sul delitto da qualcuno che si e’ rivolto a lui per la confessione. Il parroco, ovviamente, non puo’ raccontare quanto saputo in confessione, ma al padre della giovane assassinata questa spiegazione non basta. Mollicone, maestro elementare in pensione e titolare di una cartolibreria ad Arce, ha apposto, quindi, sul bancone del suo negozio la petizione per farlo mandare via, ed invita i suoi concittadini e clienti a firmare per poi far recapitare la raccolta di adesioni al Vescovo di Sora, che fino ad ora non ha preso alcuna posizione sulla vicenda. […]
Dal sito AdnKronos