Adesso “si può cominciare ad aprire una riflessione” sulla Legge 194. Enrico La Loggia guarda avanti, dopo l’esito del referendum sulla procreazione assistita e non esclude una revisione della legge che regola l’aborto. Il Ministro per gli Affari regionali non ne fa un problema di ‘congruità’ giuridica con il provvedimento sulla procreazione assistita: “non mi pare materia da carte bollate” risponde in un’intervista a La Stampa alla domanda sulla possibilità di ricorsi alla Consulta. Dal sito Cani Sciolti
Archivi Giornalieri: martedì, Giugno 14, 2005
On line il nuovo numero delle International Humanist News
L’IHEU (l’organizzazione che unisce le associazioni umaniste, laiche e atee di tutto il mondo, di cui anche l’UAAR fa parte) ha reso disponibile il download gratuito del numero di maggio della propria rivista, International Humanist News. Per scaricare la rivista clicca qui.
L’Italia pagherà un prezzo alto
Dopo la delusione la fuga. Se ne andranno le coppie in cerca di un figlio, se ne andranno i ricercatori a cui è vietato indagare sulle cellule dell’embrione. L’Italia degli sconfitti si organizza: medici, pazienti, scienziati, oltre frontiera è tutto pronto, basta entrare in Rete, chiedere consiglio alle associazioni, e tentare altrove ciò che in Italia è proibito. “Altrove” significa anche vicino, vicinissimo, la Svizzera, la Slovenia, la Spagna, l’Inghilterra, i centri esteri offrono convenzioni, prezzi sempre migliori, tecnologia d’avanguardia…. Leggi tutto »
Verona, sostenne 3 sì, teologo cacciato
Al Corriere di Verona aveva detto che avrebbe votato 3 sì e definito «discutibile» il presupposto che «l’embrione sia persona». Così padre Rodolfo Zecchini, docente di Etica allo Studio teologico San Zeno, è stato «sollevato dall’insegnamento» dal vescovo Flavio Roberto Carraro, anche lui frate cappuccino, «essendo venute meno le condizioni di una collaborazione corretta e fruttuosa». I due si erano incontrati «per uno scambio chiarificatore». La nota della Curia è arrivata ieri pomeriggio. Fonte: Corriere.it
Marcello Sorgi: il ritorno del Centro
Il fallimento del referendum sulla procreazione assistita, clamoroso per le percentuali finali minime dell’affluenza ai seggi, ha dimensioni da terremoto e non tarderà a far sentire le proprie conseguenze. La novità principale è la rinascita dell’unità politica, e prim’ancora etica, dei cattolici, docili all’appello all’astensione del proprio pastore, il presidente dei vescovi italiani Camillo Ruini, e sensibili al richiamo di Papa Benedetto XVI, che nella fase finale della campagna referendaria era intervenuto severamente in difesa della vita e degli embrioni… Leggi tutto »
Ezio Mauro: le ragioni del naufragio laico
IL risultato del referendum non è solo una sconfitta: è il naufragio di un’Italia laica che si proponeva di cambiare una legge ideologica, per regolare poi diversamente in Parlamento la materia della fecondazione assistita. Questo era il senso della chiamata alle urne, fuori dagli schieramenti, dagli integralismi, dalla retorica apocalittica che ha trasformato assurdamente il voto in uno scontro di civiltà. Le urne sono rimaste deserte. Chi ha trasformato il confronto in uno scontro tutto italiano tra il Bene e… Leggi tutto »
La battaglia prosegue in parlamento
«È stato un risultato deludente, ma non ci fermiamo qui. Non hanno vinto i no e quindi il Parlamento non ha le mani legate e ci sono gia’ diversi progetti di modifica della legge 40 presentati alle Camere». Il tesoriere del comitato del Sì, il diessino Lanfranco Turci, non minimizza la sconfitta ai referendum sulla procreazione medicalmente assistita («non ci nascondiamo il carattere deludente di questo risultato»), ma sottolinea che «la battaglia non è finita». Alla conferenza stampa nella sede… Leggi tutto »
Tra i votanti hanno prevalso i sì
Pochi votanti per i quattro quesiti referendari. Sono state comunque aperte le urne e questo è stato il risultato definitivo: Referendum n. 1 (limiti alla ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni): Sì 88,0%, No 12,0%. Referendum n. 2 (norme sui limiti di accesso): Sì 88,8%, No 11,2%. Referendum n. 3 (norme su finalità, diritti soggetti coinvolti e limiti accesso): Sì 87,7%, No 12,3%. Referendum n. 4 (divieto di fecondazione eterologa): Sì 77,4%, No 22,6%. Si sono espressi per il Sì… Leggi tutto »