«Quella di Madrid è la prima manifestazione di massa antiomosessuale della storia moderna e il rischio concreto è che diventi un moto razzista ed omofobo». Il ds Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, reagisce al corteo spagnolo: «Molti manifestanti indossavano magliette con il divieto della parola “omo” e in molti documenti preparatori, più che di famiglia si parla degli omosessuali in termini insultanti e offensivi. La nostra risposta – aggiunge Grillini – sarà un’altra manifestazione, sempre nella capitale spagnola, il 2 luglio. Due milioni di persone sfileranno in difesa della laicità dello Stato e della sua autonomia dalla sfera religiosa».
Fonte: Corriere.it