È naufragata la proposta di istituire anche a Pescara, cosi come avviene già in molte altri comuni italiani, un registro per le coppie di fatto, aperto anche alle coppie omosessuali. La proposta era stata presentata in modo congiunto dai Democratici di Sinistra e da Rifondazione Comunista. Rifondazione aveva anche tappezzato la città di manifesti richiamando l’omosessualità di un italiano illustre come Leonardo. I consiglieri della Margherita, con due eccezioni, si sono schierati con la Casa delle Libertà ed hanno votato contro. […] Il voto è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 16 giugno, presenti i rappresentanti dell’associazionismo gay e dei diritti civili. Risultato: 11 favorevoli, 18 contrari e 2 astenuti. La pari dignità degli omosessuali e delle loro relazioni, seppur attraverso un atto prevalentemente simbolico come un registro comunale, a Pescara ancora non c’è.
Fonte: Yahoo! News