Sono 110 i professori e ginecologi responsabili dei centri di fecondazione assistita che hanno scritto al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per chiedere modifiche immediate alla legge 40 in Parlamento: “Le uniche possibilita’ alternative – annunciano – saranno il ricorso alla magistratura e disobbedienze civili”. Lo ha reso noto l’Associazione Luca Coscioni per la liberta’ di ricerca scientifica. Molte delle ultime firme alla lettera aperta al presidente della Repubblica giungono da ginecologi, medici e professori impegnati nel campo della medicina riproduttiva riuniti a Copenaghen per un incontro internazionale. La lettera, fortemente critica della legge 40, era stata resa pubblica nei giorni scorsi durante l’Assemblea dei mille promossa a Roma dai referendari. “Oggi sentiamo che il nostro lavoro – si legge tra l’altro nella lettera – e’ divenuto pressoche’ impossibile da svolgere se non pagando un prezzo inaccettabile: tradire il giuramento di Ippocrate e principalmente il buon senso di padre di famiglia”. […]
Fonte: Yahoo! Notizie