Conviventi gay tentano la ratifica in tribunale

Ci sarà anche un filmino, girato con una telecamera, come nei matrimoni veri, per immortalare la ratifica della convivenza «more uxorio» di due uomini che convivono da più di un anno nella capitale. Il giorno del «fatidico sì» della coppia gay è fissato per giovedì 30 giugno nell’Ufficio atti notori del Tribunale di Roma. Lì Doriano, 53 anni, romano, ratificherà la convivenza «more uxorio» col proprio compagno Vittorio, 43 anni, originario della Calabria. Ad annunciarlo è stato lo stesso Doriano Galli, segretario nazionale della Lega per i diritti sessuali della persona. «Vogliamo evitare – ha spiegato – una legge “doppione” dei Pacs francesi, che farebbe della nostra Italia uno Stato che copia chi l’ha copiato. C’è una legge del 1937, in pieno fascismo, che permette di certificare le convivenze more uxorio. Era nata per dare una forma di legalità alle coppie separate, ma io ne ho già ususfruito nel 1981 quando avevo una precedente convivenza. Ci servì per avere con il mio compagno di allora anche la titolarità della gestione familiare della nostra trattoria. […]
Fonte: il Messaggero

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