L’ultraconservatore Mahmoud Ahmadinejad è il nuovo presidente dell’Iran. I dati finali resi noti dal Ministero dell’Interno, confermano la vittoria del candidato nel ballottaggio presidenziale, con il 61,7% dei voti, contro il 35,9% andato al rivale Akbar Hashemi Rafsanjani. […]
Chi è il vincitore. Mahmoud Ahmadinejad, l’ex sindaco di Teheran che guiderà l’Iran, ha 49 anni ed è considerato un conservatore “puro e duro” È però anche l primo presidente non appartenente al clero sciita dal 1981, quando Abolhassan Bani Sadr, eletto l’anno prima, fu deposto sotto accusa di tradimento e dovette fuggire dal Paese. Nato a Garmsar, un centinaio di chilometri a sud-est di Teheran , figlio di un fabbro, Ahmadinejad si trasferisce molto giovane nella capitale, dove studia ingegneria. Nel 1985 al fronte nella guerra contro l’Iraq (1980-1988) e l’anno dopo entra come volontario nelle forze speciali dei Pasdaran (i guardiani della rivoluzione). Alla fine della guerra diventa governatore delle città di Maku e Khoi, e poi, per tre anni, governatore generale della provincia di Ardebil.
La carriera politica. Nel 2003 diventa sindaco di Teheran. Nettendosi in luce er diverse iniziative anti-riformiste, come la chiusura di centri culturali aperti dai precedenti amministratori e la proposta – poi lasciata cadere perchè riconosciuta come impopolare – di seppellire un ‘martire’, vale a dire un caduto della guerra con l’Iraq, in ogni piazza della città. Qualche suo collaboratore ricorda che tra le prime decisioni prese dal neo-sindaco ci fu la separazione per sessi negli ascensori del municipio.
Fonte: Repubblica.it