[…] Rimane al palo la proposta d’istituire a Riccione un registro delle unioni civili. Lo aveva promesso mesi fa il sindaco Daniele Imola e oggi, dopo avere verificato diverse possibilità, commenta: “Purtroppo, dalle verifiche fatte, abbiamo capito che la legge italiana non permette l’istituzione di un simile registro. Non voglio però tirarmi indietro perchè comprendo la necessità di una simile istituzione e anche le giuste rivendicazioni della comunità omosessuale. Appena avrò modo d’incontrare Franco Grillini, presidente di Arcigay Italia, valuterò con lui quale percorso attuare. Una proposta potrebbe essere quella d’istituire un registro informale delle unioni civili, impegnandoci a renderlo ufficiale qualora nella legge italiana si apra uno spiraglio”. Grillini non sembra però convinto di questa soluzione perchè, al contrario di Imola, ritiene che vi sia piena possibilità d’istituzione. “Non si tratta di andare a incidere sul diritto matrimoniale bensì di fare riferimento alla legge anagrafica. L’esempio è Pisa, che l’ha deliberato senza ricevere alcuna contestazione”. […]
Fonte: Corriere Romagna