Archivi Mensili: Giugno 2005

Travolti dal quorum. Astensione al 75 %

Il risultato finale del referendum non raggiunge il 26 percento (ha votato il 25,9 in tutta Italia) degli elettori. Il recupero finale tanto sperato e invocato non c’è stato. Il risultato è nettamente inferiore a alle previsioni della vigilia del voto. E perfettamente in linea con le dèbacle referendarie degli ultimi anni. Nel 2003 (articolo 18) aveva votato il 25,7 per cento, nel 2000 il 32 per cento. Al Sud le percentuali sono minime. In Sicilia ha votato appena il… Leggi tutto »

Referendum: manca il quorum, vince fronte astensionista

I quattro referendum per cancellare parti importanti della legge sulla procreazione assistita non hanno raggiunto la soglia di validità, perché alle urne si è presentato in Italia soltanto il 25,9% dei votanti. La Costituzione italiana stabilisce che, perché i referendum siano validi, deve recarsi alle urne almeno il 50 per cento più uno degli aventi diritto. […] La legge del 10 febbraio 2004 è una delle più rigide in Europa sulla materia. Pone limiti alla fecondazione assistita che i referendum… Leggi tutto »

Comunicato UAAR sull’esito del referendum

Siamo, tutti noi dell’UAAR, avviliti ed arrabbiati. Non possiamo prendere in giro nessuno e dobbiamo riconoscere che l’esito del referendum è stato disastroso. Non bastano il trucco dell’astensione, la data balneare, il quorum gonfiato dagli italiani all’estero e la spudorata violazione della segretezza del voto a giustificare questo risultato. La Chiesa cattolica si è dunque presa la rivincita sulle sconfitte subite sul divorzio e sull’aborto. Se l’è presa in una società sempre più secolarizzata, e molto presto la vedremo avanzare… Leggi tutto »

Quorum lontano, polemiche sul Viminale

Il quorum è lontano. I dati del primo giorno di voto sulla fecondazione assistita sono pessimi, per i sostenitori del referendum. E le speranze di raggiungere la quota del 50 per cento più uno sono al lumicino. L’andamento dell’affluenza alle urne è stato negativo già al mattino: alle 12 aveva votato il 4,6 per cento, alle 19 il 13,3%. In serata, chiuse le urne, la quota si è attestata al 18,7%. Poco, troppo poco, per sperare in una sorpresa domani…. Leggi tutto »

Referendum: le accuse di Giovanni Sartori

Solo qualche giorno fa il “Corriere della Sera” riportava un lungo articolo a favore del SI referendario firmato Giovanni Sartori, il noto politologo laureato in Scienze Sociali e Politiche, da anni professore emerito alla Columbia University di New York: “Andrò a votare. Non voglio essere annoverato tra le “anime morte” di chi non vota mai nemmeno per sbaglio”. […] Oggi Sartori riprende la parola e lo fa in modo assolutamente critico “Nessuno mi aveva avvisato” dichiara il politologo ai microfoni… Leggi tutto »

Il silenzio del Tg5 nei titoli, solo poche parole sul TG1

Il colpo finale della strategia, ieri sera, nei due principali tg: il Tg1 che annuncia i referendum nei titoli e poi se la sbriga con un minutino scarso dopo un quarto d’ora. E il Tg5 che almeno ha un servizio un po’ più ampio con le schede e le matite colorate, ma se lo dimentica nei titoli. Ci sono i radicali che ieri sono riusciti a ottenere una rettifica dal Gr1 che aveva parlato erroneamente di forze politiche che vogliono… Leggi tutto »

Ciampi ha votato

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si è recato alle 10,20 di oggi al seggio elettorale accompagnato dalla moglie, signora Franca. All’arrivo è stato salutato da un fragoroso applauso dai cittadini che si trovavano all’interno del seggio per esprimere il voto referendario.

Referendum, il giudice dice “no” all’obbligo di inviare gli sms

Nessun obbligo, da parte del ministero dell’Interno, di inviare agli elettori gli sms informativi sul voto referendario; così come è avvenuto, invece, nelle ultime consultazioni elettorali. A stabilirlo è stato il giudice della seconda sezione civile del tribunale di Roma, Eugenio Curatola. Che ha respinto il ricorso presentato nei giorni scorsi dall’associazione di consumatori Codacons. […] Deluso, ovviamente, il Codacons, il cui presidente, Carlo Rienzi, commenta così le motivazioni del magistrato: “Evidentemente gli elettori sono cavie sulle quali il ministro… Leggi tutto »