L’Italia è una giovane transessuale. Abito candido, corona d’argento, fascia blu con la scritta: «Repubblica laica». Ha i polsi incatenati. Cammina tra due guardie svizzere che la tengono prigioniera. Dietro l’allegoria, sfilano i 40 mila del Gay Pride 2005. Facciata glamour : coriandoli, colori, parrucche, musica sfondatimpani. Ma anche un messaggio ai politici dell’Unione, con il tono dell’ultimatum: «O inserite la legge sulle coppie di fatto nel programma elettorale, o alle prossime elezioni non andremo a votare». Parola d’ordine della… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Giugno 2005
Preti pedofili: mega-risarcimento nel Kentucky
La chiesa cattolica del Kentucky ha creato un fondo di 120 milioni di dollari per il risarcimento delle vittime degli abusi sessuali commessi dai preti nel Kentucky. La decisione e’ stata resa di pubblico dominio da monsignor Roger Foys e un avvocato dei promotori di una causa collettiva. Il denaro e’ stato raccolto mediante la vendita di proprieta’ immobiliari e attraverso i fondi di investimento e delle societa’ assicurative. La cifra messa a disposizione dalla diocesi di Covington e’ la… Leggi tutto »
Laicità, Ankara batte Roma
[…] Mentre poi in Italia in tanti si genuflettono davanti alla energica chiamata astensionista del presidente della Crei Ruini, ecco che allora è proprio dalla tanto a torto sospettata Turchia, che proviene la notizia che fa tirare un sospiro di sollievo. Ieri, infatti, il presidente turco Ahmet Necdet Setzer ha posto il veto formale alla legge di riforma del codice penale, dato che essa violerebbe il precetto costituzionale a garanzia della piena laicità delle istituzioni. È stata la depenalizzazione per… Leggi tutto »
Referendum, appello degli amministratori per il Sì
Il 12 e 13 giugno saremo chiamati alle urne per esprimerci sui 4 quesiti referendari che riguardano alcune parti della legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita, approvata dal Parlamento. Le diverse posizioni nel campo frutto di un reale travaglio culturale umano e religioso meritano tutte il pieno rispetto. Ma proprio per questo noi riteniamo che le questioni poste in gioco con i quesiti referendari per la loro natura e per il rilievo delle soluzioni che si daranno ad esse, meritano… Leggi tutto »
Bari, ancora discussioni sul registro delle unioni civili
Unioni civili, prosegue la battaglia per istituire l’elenco comunale che raccolga le convivenze di fatto, riconoscendone diritti e doveri giuridici. La celebrazione di alcuni matrimoni tra coppie di fatto (anche omosessuali) per il momento resta congelata. Il consigliere comunale Sabino De Razza (Prc), fautore del «gesto-provocazione», per il momento sotterra l’ascia di guerra, preferendo affidarsi ad un percorso istituzionale che consenta l’approvazione in consiglio comunale. «Se si dovessero verificare “intoppi” – dichiara – , ricorrerei alla raccolta delle firme per… Leggi tutto »
Svezia, lesbiche potranno ricorrere a procreazione assistita
Dall’1 luglio in Svezia le lesbiche potranno ricorrere alla procreazione assistita per avere figli. Lo ha deciso il Parlamento. Finora in Svezia solo le donne sposate o conviventi con un uomo potevano usufruire di questa tecnica. La nuova legge dispone che ‘l’inseminazione artificiale e la fecondazione in vitro per le coppie lesbiche potranno essere fatte solo negli ospedali pubblici’ e che un bambino nato con queste tecniche ‘ha la possibilita’ di sapere’ chi e’ suo padre. Fonte: Virgilio News
Ostellino: la scienza non è teologia
Se ne è parlato, e scritto, molto, e molto se ne parlerà e se ne scriverà ancora, fino al giorno del voto, e anche oltre. Ma da un equivoco – aver definito un conflitto scientifico quello che è un conflitto etico – va subito sgombrato il terreno del referendum. A una democrazia liberale non si può chiedere di dare una riposta a un quesito etico: se l’embrione umano sia qualcosa o qualcuno. Essa può solo limitarsi a contare le teste:… Leggi tutto »
Non tiene udienze, indagato il giudice Tosti
È da un mese che il giudice Luigi Tosti, residente a Rimini e che lavora al Tribunale di Camerino, si rifiuta di tenere le udienze perché il ministro della Giustizia Roberto Castelli non lo ha autorizzato ad esporre la menorà ebraica a fianco del crocifisso. «Si tratta di una reazione legittima contro atti di discriminazione religiosa – si giustifica il magistrato – Io non ho alcun problema a tenere le udienze in presenza sia del crocifisso cattolico che della menorà… Leggi tutto »