Archivi Mensili: Giugno 2005

Conviventi gay tentano la ratifica in tribunale

Ci sarà anche un filmino, girato con una telecamera, come nei matrimoni veri, per immortalare la ratifica della convivenza «more uxorio» di due uomini che convivono da più di un anno nella capitale. Il giorno del «fatidico sì» della coppia gay è fissato per giovedì 30 giugno nell’Ufficio atti notori del Tribunale di Roma. Lì Doriano, 53 anni, romano, ratificherà la convivenza «more uxorio» col proprio compagno Vittorio, 43 anni, originario della Calabria. Ad annunciarlo è stato lo stesso Doriano… Leggi tutto »

Procreazione, 110 esperti scrivono a Ciampi per cambiare la legge

Sono 110 i professori e ginecologi responsabili dei centri di fecondazione assistita che hanno scritto al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per chiedere modifiche immediate alla legge 40 in Parlamento: “Le uniche possibilita’ alternative – annunciano – saranno il ricorso alla magistratura e disobbedienze civili”. Lo ha reso noto l’Associazione Luca Coscioni per la liberta’ di ricerca scientifica. Molte delle ultime firme alla lettera aperta al presidente della Repubblica giungono da ginecologi, medici e professori impegnati nel campo della… Leggi tutto »

Ancona, incentivi per le cremazioni

I cimiteri non possono essere allargati all’infinito, per evidenti ragioni di spazio e di consumo del territorio. In più, nel giro di qualche anno inizieranno a scadere le concessioni quarantennali dei loculi comunali con la conseguenza che le salme dovranno essere tolte dai colombari per la verifica della loro riduzione. E se questa non sarà possibile, come accade nella maggior parte dei casi, sarà necessaria una seconda sepoltura a terra, nel campo comune. La situazione rischia di diventare emergenza. E… Leggi tutto »

Romania, suora crocifissa: accusato il priore

Una sommossa è avvenuta alle porte del monastero di Tanacu, in Romania orientale, quando i rappresentanti del patriarcato ortodosso romeno sono arrivati per privare il pope Daniel Corogeanu del diritto di officiare in chiesa dopo la morte in un rito di esorcismo di una giovane suora, che probabilmente era affetta invece da turbe schizofreniche. La religiosa è deceduta dopo essere stata legata ad una croce per tre giorni, lasciata senza cibo e acqua ed imbavagliata. «Era in preda agli spiriti… Leggi tutto »

Zapatero non cede di fronte alla guerra santa della Chiesa spagnola

“Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio” è un precetto evangelico che proprio non si addice alla Chiesa e al Vaticano, che decidono di abbandonare gli altari per indossare fischietti e striscioni e condurre la loro battaglia contro il “Diavolo” , alias José Luis Rodriguez Zapatero, direttamente dalle piazze spagnole. […] Insomma, è guerra aperta sul divorzio lampo, le nozze e le adozioni gay, la clonazione terapeutica e la fecondazione assistita…. Leggi tutto »

L’UAAR all’assemblea dei mille

Giorgio Villella, segretario nazionale, e Rosalba Sgroia, del comittao di coordinamento UAAR, hanno partecipato all’assemblea dei mille. Questo il testo dell’intervento di Rosalba Sgroia: “La nostra associazione, presente su tutto il territorio nazionale, ha fatto parte del Comitato per il SI e ha attivamente partecipato alla campagna referendaria. La nostra partecipazione si è resa necessaria per tutti i motivi che sono stati esposti nelle relazioni degli illustri scienziati e politici che sono stati presenti in questa assemblea: per i valori… Leggi tutto »

Papà Ruini in copertina su Diario

Il numero in edicola del settimanale “Diario” dedica la copertina al cardinale Camillo Ruini, presidente della Conferenza Episcopale Italiana. La foto di Ruini è accompagnata da un commento sarcastico: “Papà. Camillo Ruini è severo, sa come nascono i bambini, sa che cosa è il peccato, conosce la politica e le debolezze dei laici, ha paura delle donne libere (anche se si veste da donna), non ama la scienza e vuole continuare a essere il capofamiglia. Bambini zitti, che papà è… Leggi tutto »

Assemblea dei mille per la laicità

Avevano promesso di essere mille, l’avevano chiamata proprio «l’assemblea dei mille», e se anche non lo sono – giù, nel gran salone dell’hotel Ergife, due piani sottoterra – i radicali riuniti a meno di una settimana dal fallimento della consultazione referendaria forniscono un colpo d’occhio che non delude i fotografi e i cameramen dei tigì. A cominciare dallo striscione che è stato alzato dietro al tavolo della presidenza: «Che fare?». Perché a questo, serve, l’assemblea: a stabilire un piano, a… Leggi tutto »