A due giorni dalla sconfitta referendaria, la “bastonata”, torna a parlare il professor Umberto Veronesi in un’intervista a “la Repubblica”; sono parole molto dure le sue, critiche nei confronti del mondo laico e razionale che, al di fuori della politica e a gran voce, avrebbe dovuto far sentire le proprie ragioni. “Bisognava avere il coraggio di sollevare il dibattito” lamenta il famoso oncologo. […] In quello che Veronesi definisce “oscurantismo scientifico” la Chiesa ha svolto e svolge tutt’oggi un ruolo… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Giugno 2005
Giovanni De Luna: laici con un’identità
Nord/Sud, città/campagna, centro/periferia: la geografia elettorale disegnata dai risultati del referendum ci restituisce tutte le tradizionali fratture che hanno segnato la storia del nostro Paese. Per una sorta di avvincente paradosso cronologico, nell’Italia della più compiuta modernità economica e culturale sembrano riaffiorare antiche contrapposizioni, insediamenti territoriali che riecheggiano quelli degli schieramenti che si fronteggiarono nel processo risorgimentale, un’Italia di minoranza, laica e di sinistra, irriducibilmente separata dall’Italia profonda, cattolica e moderata. […] Ora che un italiano su quattro sia disposto… Leggi tutto »
«Avvenire» irride: il 74,1% degli astenuti a caratteri cubitali
Due giorni prima il cardinale Camillo Ruini chiedeva ai cattolici «la più grande compattezza» sul fronte del non voto e l’8 marzo Romano Prodi pronunciava parole che Oltretevere devono aver udito come una sfida: «Sono un cattolico adulto e andrò a votare». Quella sera, dal palco di un comizio, il Professore non parve ai presenti troppo preoccupato per la reazione del «don Camillo» che 35 anni prima lo aveva unito in matrimonio con Flavia Franzoni. «Sui valori», replicò indirettamente Prodi… Leggi tutto »
Turchia, sul velo islamico Erdogan minaccia il referendum
Il premier turco Tayyip Erdogan ha affermato che il partito di radici islamiche, Akp, di cui egli stesso è presidente, è disposto a tenere un referendum sul velo islamico femminile in Turchia, se necessario. «L’Akp farà il referendum se sarà necessario» ha dichiarato Erdogan alla rete televisiva Ntv commentando il fatto che all’Università Ataturk di Erzurum le parenti velate di alcuni laureandi non sono state ammesse nell’aula dove si svolgeva la cerimonia di laurea a causa del foulard (“turban”) che… Leggi tutto »
Aborto, ora Storace indaga sull’applicazione della 194
[…] Il ministro della Salute Storace «esclude» che si possa modificare la legge sull’aborto. «Non si tocca», ha dichiarato: «Ma una commissione ministeriale è già al lavoro per garantirne la giusta attuazione. Ho chiesto agli uffici di lavorare attorno ad una proposta, non ancora definita, che ci consenta di rispondere alla domanda di chi chiede se la 194 è stata applicata correttamente o meno. Credo che l’aborto oltre che un diritto sia anche una tragedia per una donna e allora… Leggi tutto »
Astensione = saggezza? Una lettera al Corriere della Sera
Ho letto sul Corriere del 14 giugno, che il cardinale Camillo Ruini si dice colpito «dalla saggezza del popolo italiano» per il trionfo dell’astensione al voto referendario. Onestamente non vedo tutta questa saggezza del popolo italiano (o almeno per una parte di esso). Vorrei portare un esempio legato alla mia famiglia e alla conseguente parentela: per un totale di 13 persone. A votare siamo andati solamente mia moglie, mia figlia ed io. Mia mamma non ha più la scheda elettorale… Leggi tutto »
Flamigni: «Non ci siamo fatti capire»
«Una scienza così fa paura anche a me». Post-accademica, non disinteressata, «l’unica che sta avendo spazio in questo paese». Carlo Flamigni, «padre» storico dei primi bambini in provetta è amareggiato per l’esito dei referendum. Triste perché guarda con preoccupazione alla poca trasparenza e alla lontananza dalla società della scienza. Né ci sta all’idea di un pericolo che arriva dalla ricerca come hanno fatto credere gli astensionisti. E poi quel risultato… […] «Mi aspettavo, però, che il risultato reale fosse almeno… Leggi tutto »
Troppi religiosi a colloquio coi boss
Il numero odierno di “Repubblica” propone un interessante articolo di Alessandra Ziniti dal titolo “Troppi religiosi a colloquio coi boss”. L’accusa è contenuta in una dettagliata denuncia degli agenti penitenziari, contenuta in una lettera inviata al ministro Castelli ed altri noti magistrati. Pare che a Palermo ci sia “un intenso via vai di ministri di culto di varie religioni”. Il sospetto è che vengano usati dai mafiosi per mandare ordini all’esterno. Gli agenti ricordano che “quei detenuti usano la loro… Leggi tutto »