È caduta in Inghilterra un’ opposizione, quella all’ eutanasia, che durava da un secolo.
I medici della British Medical Association (Bma), riuniti a Manchester per l’annuale assemblea, hanno votato affinche’ diventi legale aiutare i malati terminali che chiedono di morire. La notizia, apparsa sull’Indipendent, significa in pratica che la Bma ha adottato una posizione neutrale sul tema dell’ assistenza ai malati, la stessa posizione assunta dal Royal College of Phisicians e dal Royal College of General Practictioner. Il dibattito resta comunque acceso. Secondo l’ex presidente della commissione dei Gp, John Chisholm, i diritti dei pazienti devono essere rispettati in modo da garantire loro un maggior controllo sul processo di morte. Ma, ha aggiunto, devono esserci misure di sicurezza per tutelare sia i dottori che i pazienti che non vogliono una morte assistita. […] Il dibattito coinvolge anche i membri del Parlamento. Il portavoce dei liberaldemocratici, Evan Harris, e’ soddisfatto del voto, e sostiene che la Bma si era opposta per anni a ogni possibile cambiamento della legge, ma ora concorda con il fatto che deve essere il Parlamento a decidere sulla questione eutanasia e che i medici non devono ostacolare l’autonomia dei pazienti terminali nel decidere la loro morte.
Fonte: Yahoo Notizie