Si apre domani a Parigi, per terminare giovedì 7, il sedicesimo congresso mondiale dell’IHEU, l’Unione internazionale etico-umanista che riunisce associazioni laiche, atee e umaniste di tuto il mondo, tra le quali, in rappresentanza dell’Italia, anche l’UAAR. Tutte le informazioni, ovviamente, sul sito IHEU
Archivi Giornalieri: lunedì, Luglio 4, 2005
L’overdose di paella di Pera: «Noi laici non credenti non laicisti siamo cristiani»
“Noi, compresi noi laici non credenti, esclusi naturalmente i laicisti, siamo cristiani. Siamo cristiani per i valori che professiamo e i principi in cui crediamo. Siamo cristiani anche quando proclamiamo la separazione tra Stato e Chiesa e fra politica e religione”. Lo ha detto il presidente del Senato Marcello Pera nel suo discorso alla Fondazione Faes. “Siamo cristiani o, piu’ precisamente, siamo giudaico-cristiani per storia, anche quando non lo siamo per fede. È vero – ha aggiunto – siamo anche… Leggi tutto »
L’overdose di paella di Pera: «Nessuna conquista, solo un capriccio»
Marcello Pera, in Spagna per inaugurare con l’ex premier Aznar un seminario di studi sociali, si è scagliato contro il matrimonio gay appena approvato dal Parlamento di Madrid. “Una cosa è chiara: è falso che si tratti di conquiste civili o di misure contro le discriminazioni odi estensione dell’uguaglianza; si tratta piuttosto del trionfo di quel laicismo che pretende di trasformare i desideri, e talvolta anche i capricci, in diritti umani”. Il presidente del Senato ha colto poi l’occasione per… Leggi tutto »
Congresso UDC, Casini contro il laicismo
[…] Casini si è spinto più in là di Buttiglione, che intervenendo subito prima aveva evocato «l’ispirazione religiosa della politica». Ha pagato il suo tributo alla laicità dello Stato, dandola per scontata, annotando che «i figli di De Gasperi» non devono dimostrare nulla a nessuno. Ma poi ha evocato la riconquista cattolica della società, rivendicando il referendum come una vittoria; ottenuta non solo con la difesa di una legge ma soprattutto con l’affermazione di un baricentro di valori, doveri, limiti…. Leggi tutto »
Fini, autocritica sul referendum
La notte porta consiglio, si dice. E così la frattura che sabato sembrava insanabile, ieri si è ricomposta. Gianfranco Fini ottiene la fiducia del partito, che approva quasi all’unanimità la replica finale, e a sua volta dà il via libera all’ordine del giorno unitario presentato dai leader delle correnti dopo un’estenuante trattativa. […] Fini lascia per ultima la questione spinosa: «La scelta referendaria sulla libertà di coscienza era sbagliata nel modo in cui l’abbiamo presa. Avremmo dovuto riunire il partito… Leggi tutto »