Soffia sulle polemiche italiane il vento spagnolo delle libertà omosessuali. Però ieri, un po’ a sorpresa, è stata la voce di Sandro Bondi che si è levata e si è sollevata dalle altre: «Ormai ci siamo. Nella prossima legislatura saranno maturi i tempi per il riconoscimento giuridico delle convivenze extramatrimoniali, prime tra tutte quelle omosessuali». Parla da Arcore il coordinatore nazionale di Forza Italia e ci tiene molto a sottolineare che la sua apertura sui diritti civili delle coppie di fatto nulla ha a che vedere con l’idea dei matrimoni gay, né tantomeno di ipotesi di adozioni per coppie omosessuali. […] È aperto il dibattito sui Pacs, a questo punto. E non sembra una coincidenza che proprio ieri sia stato Franco Grillini a fare il giro dei presidenti di Montecitorio Pier Ferdinando Casini e di Palazzo Madama Marcello Pera per spiegare le ragioni di quei diritti civili. Deputato dei Ds, Grillini è soprattutto presidente onorario dell’Arcigay, da sempre in prima linea per le battaglie dei diritti civili degli omosessuali. Garantisce Grillini: «Mi sono messo lì tanto con Casini tanto con Pera a spiegare per bene che cosa siano i famigerati Pacs. Me lo hanno chiesto loro. E io ho detto che quando si parla di diritti di conviventi bisogna stare attenti. Anche se parliamo di persone dello stesso sesso non è obbligatorio parlare di omosessuali. Pensiamo alle persone anziane, magari due vedove che convivono per aiutarsi e farsi compagnia». […]
L’articolo di Alessandra Arachi si trova sul sito del Corriere della Sera