Archivi Giornalieri: venerdì, Luglio 8, 2005

Gran Bretagna, marchio di al Qaeda negli attentati di Londra

La polizia ha invitato i pendolari a stare a casa oggi, per evitare il caos a Londra, dopo che almeno 37 persone sono state uccise in attentati che per il governo britannico portano il marchio di al Qaeda. Altre settecento persone sono rimaste ferite quando tre esplosioni hanno sconvolto l’affollata metro londinese nel giro di un’ora ieri mattina e un’altra ha scoperchiato un autobus a due piani. Gli attentati sincronizzati nell’ora di punta sono i più sanguinosi subiti dalla capitale… Leggi tutto »

Record di aborti clandestini in Sicilia

Le siciliane usano sempre meno gli anticoncezionali, e quando ricorrono all’aborto nella maggioranza dei casi lo fanno al di fuori delle strutture sanitarie, clandestinamente soprattutto se sono minori. Sono 9.000 all’anno le interruzioni volontarie di gravidanza negli ospedali dell’Isola e 1.500 quelle clandestine. Solo il 46% delle donne siciliane ricorre a metodi contraccettivi, a fronte del 53% della media nazionale. I dati sono stati resi noti oggi a Palermo durante il convegno “La pillola oggi: attualita’ in tema di controllo… Leggi tutto »

Il Vaticano: «Non votare chi è per l’aborto»

Il Vaticano ribadisce il suo invito ai cattolici a non votare quei politici che appoggiano l’aborto. L’indicazione, emersa durante le scorse presidenziali americane a proposito del voto a Kerry, viene ripresa nel documento preparatorio del sinodo dei vescovi che si terrà in Vaticano dal 2 al 23 ottobre, dedicato all’eucaristia, e che è stato reso noto ieri. «Alcuni – si legge nell’Instrumentum laboris per il sinodo – ricevono la comunione pur negando gli insegnamenti della Chiesa o dando pubblicamente supporto… Leggi tutto »

Turchia, ridotte le sanzioni alle scuole islamiche illegali

Il presidente turco Ahmet Necdet Sezer ha promulgato ieri una legge controversa che permetterà ai responsabili delle scuole religiose illegali di evitare il carcere. La nuova norma è stata presentata dal partito islamico della Giustizia e dello Sviluppo (Akp) e stabilisce che i direttori delle scuole coraniche clandestine siano condannati semplicemente al pagamento di una multa. Aboliti i tre anni di reclusione previsti dalla legislazione attuale. La variazione, inserita in un pacchetto di riforme del sistema penale, era stata fortemente… Leggi tutto »