Priva di pubblicita’ e di canoni di abbonamento, la Radio Vaticana e’ da sempre in “rosso”. Ma si trattava negli anni precedenti di un disavanzo ritenuto fisiologico. Oggi la situazione suscita invece una maggiore preoccupazione se nel comunicato del Consiglio dei cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede si parla esplicitamente di “un notevole impegno finanziario”, che e’ stato utilizzato “per sostenere la Radio Vaticana, contribuendo alla copertura di meta’ dei costi di esercizio dell’Emittente”. “In sede di esame dei Bilanci – continua la nota – gli eminentissimi cardinali hanno affrontato l’argomento dei mezzi di comunicazione sociale ed in particolare della Radio Vaticana. Questi strumenti svolgono un importante servizio d’informazione sull’attivita’ ed insegnamento del Santo Padre e della Chiesa universale, nonche’ di formazione pastorale specialmente verso quei Paesi che dispongono di limitate possibilita’ per l’evangelizzazione, ma – conclude il comunicato dei cardinali – impegnano ingenti risorse finanziarie e richiedono continue innovazioni tecnologiche”.
Fonte: Repubblica.it