Roma, sfila il Gay pride «Zapatero santo subito, ora le unioni di fatto»

[…] Il caldo pomeriggio romano viene solcato, da piazza della Repubblica alla Bocca della Verità, da una sorta di carnevale di Rio, con decine di migliaia di persone al seguito e due ali di turisti e pochi cittadini osservatori. Il primo carro accompagnava tre uomini vestiti da sposa e vessilli della pace, e bandiere spagnole. Marcia nuziale e il cartello «Zapatero santo subito», il premier di Madrid che ha fatto una corsa in avanti circa i diritti dei gay. Tuttavia, l’anima più politica del corteo, si pone per ora l’obiettivo dell’approvazione in Parlamento dei Pacs, Patti civili di solidarietà, che allargherebbero alle coppie di ogni genere diritti come la successione e la reversibilità della pensione. Ormai, c’è solo la Lega contraria nel profondo. Ma qual è l’anima politica del corteo? Franco Grillini, presidente onorario Arcigay, deputato ds, la De Simone, Mariella Gramaglia, inviata dal sindaco Veltroni, Luigi Nieri, assessore regionale, che dice: «Ho preparato una bozza di legge per sostenere le coppie di fatto. Spero di ottenere il più ampio consenso in consiglio regionale. Vorremmo cancellare le norme fatte approvare da Storace, che accordano aiuti solo agli sposati». […]
L’articolo di Andrea Garibaldi si trova sul sito del Corriere della Sera

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