“È il mancato richiamo alle radici cristiane dell’Europa che sta incagliando il cammino della Carta europea”, dichiara Casini. A Norcia per le celebrazioni benedettine, il presidente della Camera sostiene che “nel Trattato si e’ voluta negare un’identita’ radicata nella storia e nella cultura in nome di una difesa ipocrita e strumentale della laicita’ delle istituzioni pubbliche. Un tale progetto che rinunci a darsi un’anima -ha sottolineato- non puo’ appassionare i cittadini”.
Fonte: Yahoo! Notizie
Il presidente della Camera dovrebbe ricordarsi che la Costituzione UE è stata bocciata proprio dai due stati europei (Francia e Olanda) dove la laicità non è solo più diffusa, ma è un valore ampiamente condiviso e difeso dalla popolazione. Se proprio bisogna interpretare in senso religioso il “no” alla Costituzione europea, bisognerebbe quindi interpretarlo in maniera esattamente opposta a quanto fa Casini: è il riconoscimento delle Chiese, contenuto nell’art. 52 della Costituzione europea, che potrebbe essere stato visto come un attacco alla laicità da parte di francesi e olandesi.