Al Papa non piace Harry Potter. O meglio, egli considera i libri dell’autrice inglese J. K. Rowling colpevoli di distorcere i valori dei giovani cristiani. Era ancora cardinale quando Joseph Ratzinger nel marzo 2003 si congratulava con Gabriele Kuby, critica letteraria sua compatriota, per aver scritto il saggio Harry Potter, bene o male?. La Kuby nel suo libro afferma che Harry Potter «corrompe il cuore dei giovani, impedendo loro di sviluppare il giusto senso del bene e del male, e quindi di nuocere al loro rapporto con Dio quando questo rapporto è ancora nella fase iniziale». Nello scambio epistolare, Ratzinger invitava la scrittrice tedesca a inviare una copia del suo saggio a don Peter Fleetwood, ecclesiastico del Vaticano che si era invece mostrato benevolo nei confronti del giovane maghetto, riconoscendogli il merito di spiegare ai ragazzini l’esistenza del conflitto bene-male.
Dal sito di Diario, su cui sono disponibili anche le traduzioni delle due lettere dell’allora cardinale
Un editoriale di Fabrizio Rondolino è altresì disponibile sul sito della Stampa