Nei prossimi giorni sarà in distribuzione, nelle case degli abbonati e nelle librerie Feltrinelli, il numero 4/2005 della rivista “L’Ateo”, il bimestrale dell’UAAR. Il numero è stato dedicato alla storia de “L’Ateo”, non quello odierno ma i suoi omonimi dell’Ottocento, pubblicati a Livorno e Venezia. Tra le chicche, la riproduzione di una lettera autografa di supporto da parte di Giuseppe Garibaldi. Il numero, oltre all’editoriale del direttore Maria Turchetto, contiene articoli di Conti, Tenti, Bertolucci, Accorti, Padovan, Turrisi, Guerriero.
Archivi Giornalieri: domenica, Luglio 17, 2005
E il filosofo arabo rinunciò a scrivere
La condanna a morte è arrivata per posta elettronica al suo indirizzo e-mail personale elqemany@yahoo.com . Lui, al-Qimni, 58 anni, dottore in filosofia, è un intellettuale laico impegnato nella riforma moderata dell’islam. La vera notizia è che al-Qimni, autore di decine di saggi e firma prestigiosa del settimanale governativo Rose El Yossef , ha appena annunciato il proprio «pentimento e dissociazione da tutte le blasfemie scritte», nonché la decisione di «rinunciare alla scrittura definitivamente». «Ammetto che la morte, spezzando la… Leggi tutto »
Fecondazione: il caso di Cagliari finisce alla Corte costituzionale
Sara’ la Corte Costituzionale a pronunciarsi sul caso della donna di Cagliari alla quale e’ stata rifiutata la diagnosi preimpianto per ottenere la fecondazione medicalmente assistita. Stamattina e’ stata depositata l’ordinanza con la quale il giudice del tribunale di Cagliari Donatella Satta solleva la questione di legittimita’ costituzionale sull’articolo 13 della legge 40/2004 sulla fecondazione assistita oggetto del referendum del 12 giugno scorso che non ha raggiunto il quorum. La norma non consente la diagnosi preimpianto sull’embrione se non per… Leggi tutto »
Nella televisione del papa va in onda il primo sciopero
Era nata nel 1979 come l’emittente con l’impegno di diffondere e portare in ogni casa il messaggio del Papa e della Chiesa. Ora dopo ventisei anni di puntuale servizio Telepace, la tv del Vaticano, rischia di chiudere a causa di una vera e propria bufera che ha stravolto l’intera redazione. Ventisei anni senza mai uno sciopero, mai una polemica. Tutto rose e fiori? Tutt’altro, evidentemente. Il primo caso scottante scoppia qualche settimana fa: Piero Schiavazzi, uno dei volti più noti… Leggi tutto »