I residenti raccontano di cavalli imbizzarriti, di cani che ululano e di mucche che si muovono nervosamente. Tutto ciò avviene ogni mattina alle 6,30, quando le campane della parrocchia della Santissima Annunziata di Pedemonte Serra Riccò, in provincia di Genova, cominciano a suonare. Gli abitanti del piccolo centro hanno firmato un esposto chiedendo al parroco di limitare le scampanate anche perché – sottolineano gli stessi residenti proprietari di animali – ogni mattina gli “umani” sono costretti ogni mattina a svegliarsi per far calmare cavalli, mucche e cani. L’esposto è stato sostenuto dalla Sezione di Genova dell’Enpa che ha, inoltre, scritto una lettera al parroco e al Cardinal Bertone, vescovo di Genova. “Cavalli e cani – si legge nella lettera – subiscono dalle campane gravi disfunzioni; i cavalli corrono come impazziti, i cani ululano finché dura il suono, evidentemente poco armonioso per loro. […] Siamo certi – conclude l’Enpa – che il Signore ascolta lo stesso, anche con toni più sommessi”. Ma la vicenda rischia di alimentare lo scontro tra il parroco e un nutrito gruppo di residenti. “La scampanata delle 6,30 è una tradizione e non è affatto vero che gli animali soffrono. Non ho affatto intenzione di cambiare idea”, ha dichiarato al quotidiano “Il Secolo XIX” il parroco del paese, don Michele Repetto. […]
Dal sito ENPA