Il dibattito si era già aperto durante la campagna referendaria sulla fecondazione assistita e dopo il fallimento della consultazione popolare. Ieri, il patriarca di Venezia Angelo Scola ha ribadito che la posizione della Chiesa non è mutata: è necessario modificare la legge 194 sull’aborto. In un’intervista al « Corriere della Sera » , infatti, Scola ha ricordato che « noi consideriamo l’aborto un atto intrinsecamente cattivo. Occorre quindi essere capaci di quel confronto appassionato, di quella nuova laicità di cui l’Italia ha bisogno e che può essere un segno per l’Europa ». […]
Fonte: la Gazzetta di Parma