Nuova iniziativa contro il giuramento alla bandiera da parte dell’ateo Newdow, dopo che il suo primo tentativo è sttao stoppato dalla Corte Suprema. Insieme ad altri otto ricorrenti, Newdow ha cominciato una nuova azione legale contro il testo, ‘reo’ di contenere le parole ‘One nation under God’ (‘Una nazione sotto Dio’). Il giudice federale Lawrence Karlton, che sta esaminando il caso, ha dichiarato: “Non c’è nulla che richiede di riconoscere Dio per amare questo paese”.
Archivi Giornalieri: martedì, Luglio 19, 2005
USA: ergastolo per l’attentatore antiabortista
Eric Rudolph, responsabile dell’attentato alle Olimpiadi di Atlanta, è stato condannato oggi al carcere a vita a Birmingham (Alabama) dopo avere confessato di avere fatto saltare un ordigno davanti ad una clinica per aborti. L’attentato contro la clinica aveva prococato la morte di una guardia di sicurezza e ferito gravemente una infermiera. Una udienza oggi a Birmingham ha dato la possibilità alla vedova dell’agente e alla infermiera di raccontare le sofferenze subite a causa dell’attentato. La vedova ha definito Rudolph… Leggi tutto »
Sergio Romano: «L’Italia è uno Stato concordatario»
Botte e risposta tra una lettrice e Sergio Romano sul Corriere della Sera di oggi. Carla Nipoti, Milano: “Ho letto quanto scritto dal signor Armando Dadò, sui sacerdoti in politica, e la sua risposta. Ora io chiedo: l’Italia, Stato laico, è governata solo da chi è stato votato o anche un da altro governo, ovvero il Vaticano? Naturalmente non mi risponderà, ma visto quanto leggo in questi giorni sui quotidiani mi è sorto un dubbio”. Sergio Romano: “La tesi secondo… Leggi tutto »
Nozze sì, ma flessibili
«Allora ti sposi? A Madrid, ad Amsterdam, con rito buddista, in una comunità di base religiosa?». «Sarà una sorpresa, non vediamo l’ora, verrai, no?». «Sì certo, ma come siamo cambiati! Ricordi quando scendevamo in piazza per distruggere la famiglia?». A sposarsi sono gay e lesbiche, mentre gli amici etero di sinistra che non si sono sposati li guardano perplessi. E quelli di destra scuotono la testa, se sono amici, altrimenti attaccano ogni richiesta di diritti assimilandola a «capriccio». Dopo il… Leggi tutto »
«Devi cantare i martiri, non l’amore»
«O canti per i martiri dell’Islam. O non canti affatto!». Tutto si attendeva Amar Hassan tornando per la prima volta come artista ormai affermato nel campus dell’Università Al Najaq di Nablus […]Ma Amar non aveva previsto di poter essere aggredito da un manipolo di estremisti palestinesi armati di Kalashnikov, che in nome di Allah hanno tentato di impedirgli di cantare. La storia sta facendo rumore tra gli oltre due milioni di palestinesi residenti in Cisgiordania. Lui la racconta ora comodamente… Leggi tutto »