I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli Interno Giuseppe Pisanu per sapere, premesso che:
la stampa nazionale ha dato notizia che il vescovo di Pistoia, monsignor Simone Scatizzi ha inviato una lettera al Consiglio comunale della città per chiedere conto del perché l’istituzione abbia deliberato l’istituzione del Registro delle unioni civili;
Aggiunto che:
nello scritto il rappresentante ecclesiastico ha definito i cittadini omosessuali come “incompiuti sessuali” e ha stigmatizzare l’operato dei Consiglieri comunali chiedendo: “Se il criterio dei Consiglieri è stato quello di regolarsi sulla domanda di una minoranza a quando il consenso civile per la pedofilia, le organizzazioni mafiose, il terrorismo come rivendicazione, la stessa aggressività e la violenza fisica del farsi valere, la guerra preventiva….”.
Il vescovo, inoltre, ha chiesto ai Consiglieri se: “Mi possono dire con chiarezza in quale civiltà si sono formati e, se non sono troppo indiscreto a quale civiltà appartengono?”;
Infine monsignor Simone Scatizzi ha affermato: “Non voglio e non posso credere che la democrazia consista nel seguire ciecamente quello che un gruppetto di persone che è al potere […] intende fare senza osservazioni, senza confronti. Mi sembra che certe forme che si chiamavano “dittature” anche se con la specificazione “del proletariato” organizzate in nome del popolo, siano ormai desuete”.
Si Chiede al Ministro degli Interni Giuseppe Pisanu:
Se non ritenga la lettera e i contenuti della stessa, lesivi della dignità e dell’autonomia delle istituzioni democratiche italiane;
Se il gesto del vescovo di Pistoia non si prefiguri come una pesante ingerenza della Chiesa cattolica nei confronti di una assemblea elettiva dello Stato italiano;
Quali atti intende assumere in difesa del Consiglio comunale di Pistoia
Se chiede infine se le dichiarazione di Monsignor Simone Scatizzi non sia in aperta violazione della legge Mancino sul razzismo.
On. Franco Grillini (DS)