Sequestro di persona, abuso dei mezzi di correzione, violenza privata e minacce: è stato condannato a un anno e quattro mesi don Cesare Lodeserto, ex-direttore del Centro di Permanenza Temporanea pugliese Regina Pacis di San Foca, dopo le denunce di un gruppo di migranti che erano stati “ospiti” del Cpt nel 2002. A nulla è valsa una strategia difensiva che ha incredibilmente puntato tutto sull’«intrinseca inattendibilità» dei maghrebini che lo stavano accusando. Dopo sei lunghe ore di camera di consiglio il giudice Annalisa De Benedictis ha deciso di credere a 17 uomini che hanno raccontato come fra le mura del Cpt di Don Cesare fossero all’ordine del giorno violenze e maltrattamenti di ogni tipo. Un posto dove gli “ospiti” potevano essere picchiati «per i più futili motivi, anche se solo si lamentavano per il caldo o se arrivavano tardi a colazione» come ha raccontato in aula Montassar Souden, uno dei testimoni al processo. […]
Fonte: l’Unità online