“Sui temi eticamente sensibili come quelli della bioetica, la politica si trova oggi su una nuova frontiera”. Esordisce così, nel manifesto rifinito al vertice dell’Unione di oggi, la parte riguardante la laicità dello stato. L’argomento, che ha tenuto banco nella discussione tra i leader venerdì scorso al seminario in Umbria, è inserito nel capitolo sette della ‘carta costituzionale’ dell’Unione, intitolato: ‘Bioetica e temi eticamente sensibili’. La politica, continua il testo che ha messo d’accordo tutti dopo la discussione di venerdì che vedeva due fronti contrapposti (Margherita e Udeur contro il resto della coalizione), “è chiamata a pronunciarsi sugli atti legislativi richiesti per regolare fenomeni che pongono problemi nuovi alla società e interpellano le coscienze. Su questi temi l’Unione si impegna a legiferare con attenzione fedele al principio della laicità dello Stato, attenta alle libertà e alle responsabilità delle persone, nel rispetto dei convincimenti etici e religiosi di ciascuno, aperta all’ascolto e al dialogo”. Su proposta di Roberto Villetti dello Sdi, lo stesso capitolo contiene un riferimento specifico alla salvaguardia dell’attuale legislazione su divorzio e aborto: “L’Unione considera che l’attuale legislazione su divorzio e aborto merita di essere salvaguardata”. […]
Fonte: Virgilio News