Niente più accesso per gli stranieri alle scuole coraniche in Pakistan. Questo il senso del decreto annunciato ieri dal presidente pachistano Pervez Musharraf in seguito alle indagini collegate agli attentati di Londra e, che «verrà adottato – ha affermato – nei prossimi giorni». I 1.400 studenti stranieri che studiano attualmente negli istituti di formazione islamica chiamati «madrassa», che nel Pakistan raggiungono le 10.000 unità (tutte saranno ufficialmente registrate, come prevede la legge, entro la fine dell’anno), dovranno interrompere i loro studi. «Tutti gli stranieri devono lasciare queste scuole», ha detto infatti il presidente ai giornalisti, ricordando che nessun altro visto sarà rilasciato agli stranieri che desiderassero studiare in queste scuole. Nemmeno la doppia nazionalità servirà a garantire l’entrata. Il provvedimento, che rientra in una vasta riforma del circuito delle madrassa (istituti che offrono un’educazione di base gratuita in assenza di un solido sistema educativo pubblico) giunge in un momento significativo a livello internazionale. Le informazioni sul soggiorno pachistano di almeno due degli autori degli attentati del 7 luglio a Londra hanno attribuito a questo tipo di istituti coranici la triste fama di «fabbriche di terroristi». Proprio quello contro cui Musharraf intende combattere.
Fonte: la Gazzetta del Mezzogiorno